Netflix9 gennaio
Il maestro giapponese Hirokazu Kore’eda lavora sul romanzo (e su una sceneggiatura pre-esistente) di un’autrice molto amata: Kuniko Mukōda. Durante un freddo giorno d’inverno e dopo molto tempo, quattro sorelle apparentemente felici si trovano improvvisamente ad affrontare un segreto che cambierà le loro vite. “Quello che rende speciali i drammi di Kuniko Mukōda è il contrasto tra la durezza delle parole e l’affetto celato dietro di esse”, ha spiegato il regista. E lo stesso si può dire dei suoi film, veri e propri “affari di famiglia”.
Prime Video9 gennaio
Una veterana, dura e protettiva, che lotta per trovare il suo posto nel dipartimento mentre addestra la prossima generazione di agenti a Long Beach, California. E un’ambiziosa recluta che si sforza di mantenere la sua visione ottimistica mentre si rende conto delle sfide che dovrà affrontare. On Call è un dramma poliziesco girato con un mix di telecamere a mano, bodycam e dash-cam che esplora i risvolti morali legati alla protezione e al servizio di una comunità. Starring Troian Bellisario. Sì, quella di Pretty Little Liars.
Netflix9 gennaio
USA, 1857. Non esiste un rifugio sicuro in queste terre brutali e conta solo un obiettivo: la sopravvivenza. La miniserie western diretta da Peter Berg (Hancock, Painkiller) segue una madre e un figlio in fuga dal loro passato mentre cercano una famiglia sullo sfondo crudissimo della nascita del West americano, delle violente collisioni tra culture e religioni diverse e di uomini e donne che lottano per il controllo del Nuovo Mondo. Con Taylor Kitsch (True Detective 2) e Betty Gilpin (G.L.O.W.).
Sky Atlantic e NOW10 gennaio
“Make Italy Great Again” (!) dice il Mussolini della serie, che ripercorre come una tragedia greca, ma senza farsi mancare un’ironia nerissima, la Storia dalla fondazione dei Fasci Italiani nel 1919 fino al famigerato discorso di Mussolini in Parlamento nel 1925, dopo l’omicidio Matteotti. Il romanzo Premio Strega di Antonio Scurati, Luca Marinelli protagonista nei panni di M. “figlio del Ventesimo secolo”, il regista inglese Joe Wright (Orgoglio e pregiudizio, Anna Karenina, Espiazione, Cyrano, L’ora più buia) e la sceneggiatura di Stefano Bises e Davide Serino. Serve altro?
Rai 113 gennaio
La storia la sapete: Edmond Dantès viene imprigionato ingiustamente senza processo; dopo molti anni scappa, assume l’identità del conte di Montecristo e mette in atto la sua vendetta. Quello diretto dal regista danese premio Oscar Bille August (Pelle alla conquista del mondo) è l’ennesimo adattamento del celeberrimo romanzo di Dumas padre in collaborazione con Auguste Maquet. Qui a vestire i panni del protagonista c’è Sam Claflin, mentre l’Abate Faria ha il volto di Jeremy Irons. E nel cast ci sono anche i “nostri” Lino Guanciale, Michele Riondino, Gabriella Pession e Nicolas Maupas.
Netflix15 gennaio
Dopo l’omonimo film di Stefano Sollima, dal libro di Carlo Bonini, ora arriva la serie. E ovviamente torna Mazinga, il celerino interpretato da Marco Giallini. Dopo una notte di feroci scontri in Val di Susa, la squadra del Reparto Mobile di Roma resta orfana del suo capo, che rimane gravemente ferito. Ma quella sorta di “famiglia”, forgiata nei disordini di piazza e rafforzata da metodi al limite, dovrà fare i conti con il nuovo comandante riformista (Adriano Giannini), un nuovo “autunno caldo”, i loro ruoli pubblici e privati, le loro stesse convinzioni. Nel cast anche Valentina Bellè, Pierluigi Gigante e Fabrizio Nardi.
Apple TV+17 gennaio
Creata da Dan Erickson e diretta da Ben Stiller, la serie sforna il secondo capitolo e torna negli inquietanti uffici della Lumon Industries, dove i dipendenti sono stati sottoposti a una procedura di scissione che divide chirurgicamente i loro ricordi professionali da quelli personali. Questo audace esperimento di “equilibrio tra lavoro e vita privata” viene messo in discussione quando Mark (Adam Scott) si ritrova al centro di un mistero che è al centro del cliffhanger finale. E ora? Il protagonista e i suoi amici scoprono le terribili conseguenze dell’aver giocato con la barriera della separazione. Torna tutto il cast, con un paio di interessanti new entry.
Disney+22 gennaio
Un resoconto liberamente – e selvaggiamente – ispirato agli eventi del 1981, quando un sottomarino sovietico con testata nucleare colpì la costa meridionale della Svezia, in una zona militare. Il regista svedese Björn Stein racconta con tono burlesco la schermaglia internazionale che ne è seguita. A partire dal titolo: l’espressione “whiskey on the rocks” fa riferimento al soprannome americano del sottomarino classe “Whisky” U-13 utilizzato dai sovietici e alla formazione rocciosa nella quale si incagliò.
Netflix23 gennaio
Tratto dal romanzo omonimo Matthew Quirk, lo spy thriller con Gabriel Basso era stato rinnovato una sola settimana dopo il debutto sulla piattaforma. Alla fine della prima stagione, il night agent Peter Sutherland sventava un attentato alla vita della Presidente degli Stati Uniti insieme alla fidanzata Rose e veniva promosso. Scopriva però anche la (pessima) verità su suo padre. E c’è da scommettere che questo influenzerà non poco la trama del secondo capitolo: “Vedrete molte più turbolenze interiori da parte di Peter”, ha anticipato Basso. Fino a dove ci si può spingere per rispondere a una chiamata?
Disney+28 gennaio
E se esistesse una tranquilla comunità esclusiva abitata da alcune delle persone più importanti del mondo? E se la serenità di quel luogo paradisiaco (d’altra parte la serie si chiama Paradise) andasse in frantumi per uno scioccante assassinio? Nello specifico, l’omicidio – indovinate un po’ – del Presidente degli Stati Uniti, con tanto di cospirazioni, informazioni top secret sulla sicurezza nazionale e affini. Sterling K. Brown e Dan Fogelman tornano a lavorare insieme dopo This Is Us per un drama thriller che promette parecchia suspense. Sarà all’altezza delle aspettative?