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Nessuno è riuscito a distruggere Shannen Doherty, anche se in tanti ci hanno provato

La cattiva coscienza delle ragazze degli anni Novanta è stata odiata, sessualizzata, considerata l’incubo d’America (e non solo). Ma lei ha sempre mostrato il suo sorriso spavaldo, come in quella battuta di un suo film cult: «Perché devo fare la stron*a? Perché posso esserlo». E ha vinto, diventando leggenda

Foto: Mario Casilli/Tv Guide/©Aaron Spelling Productions/Everett Collection

Riposa in pace, Shannen Doherty, quintessenza della bad girl hollywoodiana degli anni Novanta, la più Heather delle Heather (Heathers è il titolo originale di Schegge di follia, film cult del 1989 in cui recita anche lei, ndt). Doherty è entrata nella leggenda grazie a Beverly Hills 90210, il miglior teen drama televisivo di sempre, dove interpretava la portatrice di caos adolescenziale nonché fabbrica di drammi Brenda Walsh. Il mondo è in lutto per la notizia della sua morte, avvenuta a soli 53 anni dopo una straziante battaglia pubblica contro il cancro durata nove anni. Tuttavia, Doherty ha affrontato questa lotta con lo stesso spirito combattivo che ha portato in tutto ciò che ha fatto. Ha sempre sfidato sé stessa, l’incubo americano della “ragazza difficile”, il che l’ha resa la celebrità più vilipesa del suo tempo. Ma portava tutto ciò con grande orgoglio. “Ho una cattiva reputazione”, ha detto nel 2010. “Me la sono guadagnata? Sì, me la sono guadagnata”.

Ha sempre avuto quel sorriso meravigliosamente presuntuoso, da Beverly Hills 90210 al suo podcast Let’s Be Clear. È stato quel sorriso, più di ogni altra cosa, a renderla controversa. Non sono stati i suoi brevi matrimoni o la sua “difficile” reputazione lavorativa o le sue faide sui tabloid a renderla la donna più odiata di Hollywood; è stato il sorriso, il suo sguardo freddo e autocompiaciuto di sapere di essere “una merda”. È per questo che l’America non è riuscita a perdonarla: lei amava essere Shannen Doherty e si rifiutava di scusarsi per questo. Nulla di ciò che ha passato, anche negli ultimi anni, ha potuto spezzare quel sorriso.

È esplosa un attimo prima dell’esplosione della cultura pop femminista degli anni Novanta, quando la rivoluzione condotta da Alanis/Fiona/Courtney/Missy/Liz/Left Eye ha preso piede. Era la pillola che l’America non riusciva a ingoiare e che l’ha fatta crocifiggere su pubblica piazza. Ma è lo stesso motivo per cui molti di noi l’hanno idolatrata.

In Schegge di follia, la Veronica Sawyer di Winona Ryder chiede: “Perché devi essere così stronza?”. Doherty, nei panni dell’ape regina Heather Duke, risponde: “Perché posso esserlo”. Solo lei poteva dare a questa battuta un tale tocco di stile.

L’ho vista l’anno scorso in una rara apparizione pubblica a una convention di fan della cultura pop anni Novanta, in Florida. Al suo stand per gli autografi c’era la fila più lunga: i fan mi hanno detto di essersi accampati per ore prima ancora che iniziassero le sue sessioni. Tutti sapevano che stava lottando contro il cancro, quindi è stato emozionante vedere la folla esplodere quando si è presentata per il panel della reunion di Streghe, dicendo che “si sentiva benissimo” e tenendo in pugno la platea con il sorriso spavaldo di sempre. Si è anche rifiutata di partecipare al panel di Beverly Hills 90210, che ha visto la partecipazione di quasi tutti i suoi ex compagni di cast, anche se si teneva nello stesso edificio; ha addirittura programmato una sessione di autografi in contemporanea. Una mossa alla Brenda Walsh.

Anche prima di Beverly Hills 90210, Doherty era feroce. Aveva solo 17 anni quando divenne una delle più grandi supercattive del cinema di tutti i tempi in Schegge di follia, nel ruolo della spietata liceale Heather Duke. Il film doveva essere uno star vehicle per Winona Ryder e Christian Slater, ma Shannen ruba loro la scena, soprattutto nella scena del funerale. È vestita per uccidere, con guanti neri e un cappello da royal wedding. Si inginocchia accanto alla bara per pregare sul corpo dell’amica morta. “Ho pregato molte volte per la morte di Heather Chandler”, dice al Signore. “E mi sentivo in colpa ogni volta che lo facevo, ma continuavo a farlo lo stesso. Ora so che hai capito tutto. Lode a Gesù! Alleluia!”. Il suo sorriso sadico è ancora scioccante dopo tutti questi anni.

Doherty è stata una bambina prodigio. È apparsa a 11 anni nella Casa nella prateria, al fianco del patriarca della frontiera Michael Landon. A lui ha attribuito il merito di aver ispirato la sua vena combattiva. “Mi disse: ‘Segui il tuo istinto, non lasciare che nessuno ti scavalchi e difendi sempre ciò in cui credi’”, ha detto una volta. Si è fatta notare nel piccolo e sottovalutatissimo capolavoro Voglia di ballare, uno dei migliori film adolescenziali degli anni Ottanta, nel ruolo della sorellina impertinente di Sarah Jessica Parker.

Ma è diventata famosa con Beverly Hills 90210. “Una receptionist mi ha detto: ‘Quello che hai fatto per le brune è incredibile'”, ha raccontato Doherty a Rolling Stone in una cover story del 1992. “‘Sono sempre le bionde ad avere il ragazzo, ad avere una vita meravigliosa, ad essere percepite come le più belle. E tu hai completamente ribaltato la situazione'”. Brenda e suo fratello gemello Brandon (Jason Priestley) si erano appena trasferiti a Beverly Hills dal Minnesota. I Walsh erano un’innocente famiglia del Midwest calata nel decadente mondo californiano, e sua madre era preoccupatissima: “Non ti truccavi così tanto in Minnesota”.

La cosa divertente è che Shannen non aveva in sé una goccia di Minnesota: la sua famiglia era di Memphis, ma lei è cresciuta a Los Angeles, con il mondo dello showbiz scritto in faccia. “Mi vesto perché piace a me, non per Brenda”, ha detto a Rolling Stone, spiegando perché indossava un body per l’intervista. “Probabilmente Brenda metterebbe un vestito sopra questo body, per nascondersi. Brenda è più una ragazza della porta accanto, la fidanzatina d’America”. Non era lo stile di Doherty. Il suo glamour era perfetto per gli anni Ottanta losangelini. È stata una fantastica musa hair-metal nel video di Real Love degli Slaughter. All’inizio Brenda era stata pensata come un’eroina simpatica e integerrima, ma Shannen ha ribaltato con la sua forza e la sua personalità ha ribaltato il personaggio. Brenda ha avuto problemi praticamente con tutti alla West Beverly Hills High School, uscendo con il cattivo ragazzo Dylan (Luke Perry è morto tragicamente di ictus nel 2019, a soli 52 anni). Jennie Garth interpretava la sua migliore amica Kelly, ma notoriamente si disprezzavano a vicenda; un litigio sul set fu così intenso che Brian Austin Green dovette dividerle (anni dopo, nel podcast di lei, Doherty e Green si sarebbero messi a scherzare su questo episodio). La tensione è esplosa con il triangolo amoroso Brenda/Dylan/Kelly. Dylan e Kelly cercano di mantenere il segreto, fino alla mitica scena in cui Brenda li sorprende in un ristorante. Naturalmente la ragazza trasforma un incontro imbarazzante nella Terza guerra mondiale, ringhiando: “Kelly, se stai cercando di perdere la tua immagine da bambolina, non credo proprio che questo possa aiutarti”. Se dubitate della sua grandezza come attrice, guardatela in questa scena: era un genio nell’eye contact, soprattutto quando doveva fare la “nemica”. Doherty l’ha reso un momento iconico della storia della televisione – anche se ci dispiace dire che Dylan apparteneva davvero a Kelly.

Brenda è diventata il personaggio più odiato della Tv. La fanzine Ben Is Dead realizzò uno spin-off intitolato I Hate Brenda, oltre a un album pieno di pezzi come Brenda Can’t Dance to This e la sensuale slow jam Horny Brenda. Il tutto accompagnato da una maglietta con sopra scritto I Hate Brenda, crivellata da fori di proiettile insanguinati. Quando Doherty ha presentato il Saturday Night Live nel 1993, si è trattato di un episodio orrendamente misogino in stile “tutti contro una”, tristemente tipico di quell’epoca dello show. In uno sketch, Doherty si trovava sul banco degli imputati del “processo delle stronze di Salem”, con l’intero cast del programma che intonava: “Bruciate la stronza!”. (Quando Luke Perry condusse il SNL, una delle prime battute del suo monologo fu: “Siate gentile o vi faccio venire a prendere da Shannen.”)

I tabloid erano ossessionati dai suoi litigi in pubblico, soprattutto quando bisticciò con Paris Hilton per Rick Salomon, l’ex di Doherty lasciato dopo un matrimonio lampo a Las Vegas. Quando il suo nome venne fuori in The Simple Life, Hilton si limitò a dire: “Odio quella ragazza”.

Doherty era la cattiva coscienza delle ragazze degli anni Novanta, motivo per cui l’America era così affascinata dall’idea di odiarla. Confusa con Brenda, è stata giudicata attraverso doppi standard ridicolmente ipocriti, sessualizzata e poi demonizzata per questo. Era distruttiva circa un sesto della media delle star maschili di Hollywood dell’epoca, eppure era costantemente sotto processo per essere una ragazza troppo “disordinata” in pubblico, perseguita in un vero e proprio processo in stile “stronze di Salem”. Eppure si rifiutava di tirarsi indietro o di fare la brava. Il film tv della ABC Ossessione d’amore, andato in onda nel 1992, è ormai ampiamente dimenticato: è vera e propria spazzatura, ma Doherty è bravissima. Il suo personaggio passa il film a perseguitare il suo ex, interpretato dal caratterista degli anni Settanta William Devane, che ha recitato nei Compari di Altman prima che lei nascesse (quando questo film uscì, lei aveva 21 anni e lui 53, più del doppio della sua età). Naturalmente il film lo presenta come un innocente padre di famiglia sedotto e intrappolato da una stereotipata ragazza sexy e psicopatica, ma l’intensità ferina di Shannen lo rende un’altra cosa: è come se recitasse in un film totalmente diverso rispetto a tutti gli altri sullo schermo. Il film è pieno di persone normali che vivono le loro vite ipocrite, tutte d’accordo sul fatto che lei sia il problema. Ma lei non la vede così e non vuole interpretare quel ruolo. È l’Alanis del “non sto bene e ho pensato che dovessi saperlo”.

Doherty è poi passata a Streghe, nel un trio di sorelle composto con lei da Alyssa Milano e Holly Marie Combs. Dopo tre stagioni di litigi con Milano, Streghe ha eliminato il personaggio di Doherty, sostituendola con Rose McGowan. Doherty ha ripreso il ruolo di Brenda nel terribile reboot di Beverly Hills 90210 (2008) e di nuovo nella miniserie BH90210 (2019). Ha anche avuto un grande reality show nel 2006 sulla rete Oxygen: Breaking Up With Shannen Doherty. Ogni settimana incontrava persone che cercavano disperatamente di sfuggire alle loro relazioni disfunzionali, così lei interveniva e si occupava della rottura al posto loro. Un uso perfetto della sua abilità: l’assassinio emotivo.

Al panel della reunion di Streghe, l’anno scorso, era seduta su un divano con la collega Rose McGowan, che ha detto che il più grande rimpianto nella sua carriera è che lei e Shannen non si sono mai trovate insieme nella serie, quindi non hanno mai potuto essere sorelle streghe. Un fan ha chiesto se Rose, Shannen e Holly Marie Combs avrebbero recitato insieme il rituale del Potere del Trio, dato che non ne hanno mai avuto l’occasione nella serie. È stato indescrivibilmente commovente vedere queste tre donne – tutte emarginate a Hollywood, tutte messe da parte e demonizzate in modi diversi, tutte cancellate – stringersi insieme e cantare: “Il Potere del Trio coincide col mio!”.

È stato un momento che ha detto molto sul suo potere e sul motivo per cui ci mancherà e sarà sempre ricordata. Shannen è sempre stata all’altezza della risposta che diede a Winona in Schegge di follia. Perché doveva essere Shannen Doherty? Perché poteva esserlo.

Da Rolling Stone US

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