Bonvegna rubacuori
Immagine-simbolo della rivincita di Riccardo Bonvegna: la figlia di Doc in persona, Carolina Fanti (Beatrice Grannò), che spulcia sognante le foto del dottorino sul telefono, come si faceva con gli adesivi dei bellocci sulla copertina di Cioè (oggi invece per Spollon c’è la digital cover di Rolling). Praticamente il buon vecchio Ric è diventato un teen idol (vedi foto piaciona qua sopra). Il neonato filarino con Carolina poi si aggiunge alla love story che va a gonfie vele con la collega Alba. Abbiamo capito che i tempi sono cambiati (ce l’ha confermato anche Spollon nella cover story suddetta) e che la responsabilità di provare a raccogliere l’eredità di Bollore si fa sentire, ma se non state attenti lì al Policlinico Ambrosiano Bonvegna le bacia tutte. Chissà come la prenderà papà Doc Argentero.
Il Covid è un flashback con tanto di mystery
Magari la pandemia fosse davvero solo un flashback, qualcosa di passato e sepolto. I colloqui a cui la nuova bitch, la primaria Cecilia Tedeschi (Alice Arcuri), e il direttore amministrativo sottopongono i medici del team Fanti per l’inchiesta ai danni di Agnese (che da direttore sanitario nel frattempo è stata retrocessa a medico di corsia) sul Covid sono la scusa per mostrarci quello che è successo ai nostri eroi durante l’emergenza. I rapporti cambiano, le scelte dolorose a volte sono obbligate e arrivano nuovi drammi. Che però sono essenziali per capire come sono cambiati i personaggi dopo quell’inferno. E per capire qualcosa in più sulla morte di Lazzarini, che ormai pare immancabilmente essere diventata il mystery della stagione.
Il flirt che non ti aspetti
Il romance ospedaliero non può mica sempre riguardare dottorini e dottorine di primo pelo. E allora spazio al flirt che non ti aspetti, debitamente caricato di aspettative dalle chiacchierate tra Doc e il suo migliore amico, lo psichiatra Enrico Sandri (Giovanni Scifoni): quest’ultimo ha una storia con una donna che lavora al Policlinico, ma non vuole confessare nemmeno a Fanti chi sia. Finché gli sceneggiatori non decidono di rivelarlo direttamente al pubblico, con tanto di scappatella sull’ascensore dopo che gli amanti si sono guardati intorno con fare circospetto per avere la certezza di non essere notati. La donna misteriosa è… Teresa Maraldi (Elisa Di Eusanio), l’inflessibile e fidata caposala del reparto di Medicina Interna. Signoraaa, i limoniii (cit.).
Il maiunagioia è contagioso
Sistemato il Riccardo Bonvegna di Spollon (vedi sopra), abbiamo un nuovo dottor Mainagioia in corsia. Anzi: dottoressa. La Elisa Russo di Simona Tabasco è la migliore candidata al titolo, almeno stando alle prime puntate di questa seconda stagione. Archiviata (forse) la storia col suo Gabriel Kidane (Alberto Malanchino), che nel cuore sembra avere solo l’Africa, tira fuori dalla naftalina un vecchio paziente/amorazzo, e taaac: succede la stessa identica cosa. Solo che stavolta il viaggio che intraprenderà la sua novella metà è più… “alto” (non spoileriamo oltre perché il colpo di scena, piazzato alla fine del quarto episodio, è davvero stracultissimo e LuxVideissimo). Certo, il suo essere sempre malmostosa non aiuta, nell’annosa missione di trovare qualcuno: fatte ’na risata, Elisa. È un consiglio da amici: vogliamo vederti felice.
C’è un nuovo Bollore in corsia?
Di Bollore ce n’è uno, tutti gli altri son nessuno. Sì, però provarci – a sostituire il dottor Lorenzo Lazzarini (Gianmarco Saurino) nel cuore degli/delle spettatori/spettatrici – per ora non costa niente. È chiaro che Marco Rossetti, alias la new entry al Policlinico Damiano Cesconi, è qui per questo. E per ora le mosse vanno tutte in quella direzione: dal corteggiamento di Giulia (Matilde Gioli), di cui è subito riuscito ad arraffare il numero di telefono, al dark side, stavolta rivelato dal rapporto un po’ troppo picci picci con la nuova bitchissima primaria Cecilia Tedeschi. L’attore che lo interpreta ci piace, sulla carta e non: lo abbiamo già visto, nei panni di Daniele De Rossi, in Speravo de morì prima e più di recente come aspirante socio di Francesco Scianna in A casa tutti bene – La serie di Gabriele Muccino. Però, come diceva qualcuno, tocca mangiare ancora un po’ di cereali sottomarca…