Fuori tempo massimo
Altrimenti detto: era già tutto nel trailer. Lo Speciale Sanremo dei Ferragnez è in assoluto la cosa più attesa del “back to school”, però è anche un “back to the future”, inteso come film che abbiamo già visto anche se non l’avevamo ancora visto. Sì, c’è il retroscena direttamente dal palco dell’Ariston che tutti attendevano trepidanti: ma si riduce a qualche screzio tra Chiara e Fedez negli ultimi dieci minuti (su 72 totali!), e nulla che non potessimo immaginare già. In più, rivedere oggi tutta la preparazione, le prove, gli struggimenti e anche il meritato successo sanremesi fa l’effetto di una distopia che ci porta in un passato già bell’e dimenticato. Molto rumore per (quasi) nulla? Forse sì.
La profezia di Fedez
Certo, va detto che Fedez ne esce più che come “villain” della puntata (cosa che ovviamente non è, anche se la narrazione woke che circonda il fenomeno “presunta crisi dei Ferragnez” vuole farcelo costantemente credere) come una specie di Frate Indovino. Consapevole di non essere – parole sue – “un facilitatore di tranquillità”, prevede il patatrac pur non sapendo ancora che si sarebbe trattato del limone (pardon) con Rosa Chemical in diretta tv. “L’unico che può fare casini in questo Sanremo sono io”. Stacco: eccallà. E bravi i montatori.
Vaffa & lacrime
“È la puntata in cui piango di più in assoluto”, dice Chiara, e dice il vero: dal countdown di videoselfie pre debutto al Festival fino al crollo dopo la conferenza stampa di fronte ai giornalisti che vogliono coglierla in fallo (o generare l’immancabile clickbait), è una valle di lacrime. Ma quando si arriva al “momento della verità” negli ultimissimi minuti dell’episodio, e cioè all’ormai celeberrimo video in cui Fedez la raggiunge sul palco dopo il “fattaccio” (e del quale finalmente sentiamo l’audio), Ferragni tiene botta e mostra l’intelligenza emotiva da vera “pro” a cui ci ha abituati molte volte in passato. Se mai, stupisce il lato qui più sboccato del solito. Sarà stato il nervosismo: Sanremo è Sanremo, minchia.
La (non) verità su Luis
Se questa, come annunciato, doveva davvero essere la puntata delle grandi rivelazioni a proposito delle ultime crisi da casa Ferragnez, quella sanremese è (almeno un po’) sviscerata: quantomeno, la parte che loro vogliono mostrare alle telecamere, as usual. Ma resta fuori l’affaire Luis Sal, in questo episodio presente ancora come spalla di Fedez a Muschio Selvaggio, in trasferta sulla Riviera. Sappiamo cos’è successo poi: dobbiamo aspettarci un altro episodio speciale sull’unico vero divorzio in cui Fedez è stato coinvolto fino ad ora?
‘The Ferragni’, e basta
Non sappiamo se sarà limitato a questo episodio (né se ci sarà una terza stagione: torniamo tutti su Instagram, tanto la docuserie 24/7 è già tutta lì?). Ma certo è che, in questo detour festivaliero, The Ferragnez sembra diventato semplicemente The Ferragni, cioè “la versione di Chiara”. Come è giusto che sia: è la “co-conduttrice” la protagonista del racconto, tra un continuo gira la moda tra maison parigine, trucchi&parrucchi e discorsi motivazionali al suo team e soprattutto a sé medesima (hashtag: #ciaobimba). The Ferragnez è già spin-off di sé stesso, e anche il finale segue la positivity che è il mantra della vita e della carriera di Chiara. Tanto che, anche con Fedez, tutto è bene quel che finisce bene. Sdivanati e pronti a ricominciare, alla faccia delle gufate.