È scomparso nella notte Paolo Villaggio, uno dei più noti attori e comici italiani. Aveva 84 anni ed era ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma da qualche giorno.
A dare la notizia è stata la figlia Elisabetta, con un post su Facebook.
Villaggio è noto soprattutto per aver dato vita al personaggio di Ugo Fantozzi, il ragioniere più importante del cinema e della letteratura italiana. Un personaggio mediocre, sfortunato e continuamente umiliato dalla società, diventato una vera icona culturale. Villaggio creò il ragioniere prima per alcuni monologhi comici, pubblicati sulla rivista L’Europeo, che vennero poi trasformati in libri (dal 1971, il primo vendette più di un milione di copie).
Fantozzi, il primo film, uscì nel 1975. Un anno dopo fu la volta di Il secondo tragico Fantozzi: entrambi diretti da Luciano Salce vengono considerati tra i migliori film della saga. Ce ne saranno dieci in totale, l’ultimo, Fantozzi 2000 – La clonazione è del 1999.
La carriera di Villaggio però non si limita ovviamente al suo personaggio più importante. Oltre a ricoprire ruoli comici, è stato apprezzato attore drammatico, lavorando con alcuni dei più importanti registi italiani, da Fellini a Olmi, da Lina Wertmüller a Mario Monicelli.
Nel 1992 ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera a Venezia.