Sophia Loren e Luca Marinelli sono la coppia d’oro del cinema italiano. Così ha decretato il New York Times, che li ha inseriti nell’elenco delle 20 migliori star del 2020. «Dopo settant’anni, Sophia regna ancora da vera diva», è la motivazione che accompagna la presenza nella lista della leggenda 86enne, tornata sullo schermo quest’anno con La vita davanti a sé del figlio Edoardo Ponti (su Netflix). «È una star da quando era adolescente», scrive il quotidiano. «Ma ha ancora intatto tutto ciò che l’ha resa per così tanti anni l’icona del cinema italiano. È come sempre maestosa, ma anche appassionatamente popolare. Una dea dello schermo, che però ha sempre fieramente regnato tra i comuni mortali».
Luca Marinelli, il cui Martin Eden è stato acclamatissimo dalla critica statunitense, è invece definito «bello come un idolo classico del cinema – Rodolfo Valentino? Gary Cooper? Paul Newman? Alain Delon? Tutti quanti insieme? – ma interpreta Martin con lo spirito di chi crede che il proprio destino coincida con il progresso dell’umanità intera». Il film di Pietro Marcello è stato inserito dal NYT anche nella lista dei migliori film dell’anno.
Una menzione speciale, tra le performance del 2020, è andata a Jack Dylan Grazer e Jordan Kristine Seamón, che vestono rispettivamente i panni di Fraser e Caitlin nella serie We Are Who We Are di Luca Guadagnino, «una sorta di soap opera d’autore onirica ed erotica».
Mentre Sophia Loren è in pole position per una nomination agli Academy Award 2021 (dopo le due statuette già vinte in passato, come attrice protagonista della Ciociara nel 1962 e per la carriera nel 1991), Luca Marinelli è invece in gara con Martin Eden, che già gli è valso la Coppa Volpi a Venezia 2019, ai prossimi EFA, i cosiddetti Oscar del cinema europeo. Il principale sfidante è un altro italiano: Elio Germano, candidato per Volevo nascondermi.