Quella di Margot Robbie nei panni (o meglio nei pattini) di Tonya Harding è la performance della vita. E il film che la vede protagonista, nella versione italiana semplicemente Tonya, è una straordinaria rilettura, violenta, grottesca e, a sorpresa, oscuramente divertente, della storia della campionessa di skating su ghiaccio, squalificata a vita a causa di quello che sarebbe diventato uno dei più grandi scandali sportivi di tutti i tempi: l’aggressione alla rivale Nancy Kerrigan prima dei Giochi Olimpici invernali di Lillehammer nel 1994.
La pellicola diretta da Craig Gillespie (quello di Lars e una ragazza tutta sua) ha ricevuto tre nomination all’Oscar: attrice protagonista per la Robbie, supporting per Allison Janney e miglior montaggio. La statuetta l’ha portata a casa la Janney, per il ruolo di LaVona Golden, la terribile madre di Tonya.
Tonya arriva nelle sale italiane il prossimo 29 marzo.