Che siate sotto l’ombrellone in spiaggia o l’aria condizionata sul divano, il periodo estivo è il momento adatto per riprendere in mano autori che avevamo accantonato o scoprirne di nuovi. Così abbiamo pensato di consigliarvi alcuni libri, cinque in tutto, che non dovrebbero mancare sul vostro comodino in questo assolato agosto 2021. Per farlo, ci siamo affidati alla filosofa Ilaria Gaspari.
STEPHEN KING, CARRIE
Per rinfrescarsi lo spirito, niente di meglio di un classico Stephen King da brividi. In questo è perfetto Carrie (anche per chi ha già visto il film): storia finto-documentaria, psicologicamente sottilissima (chi sono i buoni, chi i cattivi?) di una ragazzina emarginata, della sua solitudine, di una crudele beffa adolescenziale e di una rabbia che deflagra senza conoscere i limiti della sua stessa indomabile violenza.
TRUMAN CAPOTE, MUSICA PER CAMALEONTI
Oppure Truman Capote, con Musica per camaleonti. In questa raccolta di racconti scorrono tutte le contagiosissime ossessioni dello scrittore statunitense. Gloriose bellezze che appassiscono, delitti misteriosi (ma veramente misteriosi, e appassionanti), camaleonti che ascoltano la musica. E un ritratto indimenticabile, commovente da far male, di Marilyn Monroe, dea insicura, bambina bellissima e disperata.
JEFFREY EUGENIDES, LE VERGINI SUICIDE
Senza dimenticare Jeffrey Eugenides con Le vergini suicide. Mitopoiesi delle cinque sorelle Lisbon, squinternati, oscuri, disturbanti oggetti del desiderio di impacciati coetanei destinati a crescere con l’ossessione dei loro cinque suicidi adolescenti, che sconvolgono la sonnolenta vita suburbana di un quartiere in cui non succede niente. Un romanzo appiccicoso, e irresistibile, come un ghiacciolo alla fragola che ti si squaglia in mano.
FEDOR DOSTOEVSKIJ, DELITTO E CASTIGO
Per non sbagliare, però, ci si può sempre affidare a Fëdor Dostoevskij con Delitto e castigo. Forse il giallo più appassionante che abbia mai letto, anche se non è un giallo in senso proprio. Ma una scorribanda così folle e magnetica lungo il confine che separa colpa e innocenza, non vi permette di mettere giù il libro finché non siete arrivati alla fine.
ANTONELLA LATTANZI, QUESTO GIORNO CHE INCOMBE
Fra gli italiani, mi sento infine di consigliare Antonella Lattanzi con Questo giorno che incombe. Un romanzo davvero insolito nel panorama narrativo nostrano. La storia di un condominio-modello in cui avviene una misteriosa sparizione: a scomparire è una bambina, e con lei l’illusione idilliaca (e molto falsa) di una vita di quartiere pacifica e impeccabile. Inquietante, disturbante, uno di quei libri che tengono svegli fino a tardi.