Sapevate che il cantautore dall’animo rock che tutti conoscono è in realtà un artista dall’animo sensibile e laureato in architettura, che ha frequentato il liceo artistico in gioventù?
Proprio così, Edoardo Bennato non è certo uno che te la manda a dire, ma ha sempre utilizzato anche altri linguaggi espressivi oltre la musica per esprimere la sua creatività: dalla fotografia, alla creazione di videoclip, passando per la pittura.
Edoardo Bennato, olio su tela
Dal 22 settembre, e per tutta la durata di Expo, Bennato esporrà le sue opere su tela che richiamano il tema della migrazione, oggi molto attuale, ma sviluppato nel corso degli anni dall’artista. I soggetti raccolti nella mostra “In Cammino”, che sono sempre ritratti sulle spiagge delle nostre coste, vengono spesso derisi dai più, ma conservano sempre un’eleganza e una dignità a volte superiore a quella dei bagnanti. La cosiddetta “società del benessere”, che è sempre privilegiato ma confuso, intransigente e spesso egoista ma, soprattutto, impreparato ad affrontare un futuro prossimo, probabilmente senza barriere e confini o razze e che vede tutti noi Pronti a Salpare.
Come per la sua attività di “cantautore contro”, anche nella pittura, Bennato torna a ribadire con forza la sua libertà assoluta di espressione, non priva di una vena critica e paradossale che lo spinge ad utilizzare anche la più grande delle arti, nel tentativo di superare le barriere dei rumori e dell’indifferenza.
Edoardo Bennato, olio su tela
I quadri del cantautore dall’animo rock saranno esposti dal 22 settembre al Padiglione di Eataly per tutta la durata di Expo. Giovedì 24 invece, è in programma la serata “Bennato & Farmers” con una lunga performance live all’Open Air Theatre San Carlo e in diretta su Rai Tre.
Dalle 21 le canzoni di Edoardo Bennato si alterneranno a storie e testimonianze di contadini, allevatori, pescatori, affinatori, piccoli produttori di cibi italiani di qualità, veri protagonisti dell’agroalimentare italiano.
