Il 22 settembre, nel centro storico di Bologna, aprirà “Nel Segno di Manara. Antologica di Milo Manara”, una mostra a cura di Claudio Curcio e promossa dal gruppo di Palazzo Pallavicini, splendido edificio che ospiterà le opere del fumettista. Si tratta di una delle mostre più importanti mai realizzate sull’opera di Manara, e sarà aperta fino al 21 gennaio 2018. Le opere esposte sono addirittura 130 e abbracceranno tutta la produzione (sia fumettistica che non) dell’artista.
Il padre dell’eros italiano degli anni ’80 ha ispirato centinaia di autori in tutto il mondo: «Manara è uno degli autori italiani contemporanei più conosciuti nel mondo, capace di riempire intere sale e formare code per un autografo in tutti i continenti», ha dichiarato il curatore. Il percorso espositivo sarà suddiviso in sette sezioni: oltre ai fumetti, saranno esposte opere pensate per la stampa, il cinema e la pubblicità.
Ci saranno tavole dei suoi primi capolavori (Il Gioco e Il Profumo dell’Invisibile) e anche quelle dei grandi classici come I Borgia – collaborazione con Alejandro Jodorowsky – e Viaggio a Tulum. Le vere chicche, però, sono le opere praticamente inedite: il secondo volume su Caravaggio (ancora inedito in libreria), alcuni disegni firmati da Fellini e addirittura delle illustrazioni ispirate a Shakespeare praticamente mai esposte in pubblico.
Tutte le informazioni necessarie sono raccolte sul sito di Palazzo Pallavicini, cliccate qui.