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Avevamo bisogno del musical sul processo a Gwyneth Paltrow?

Arriva a Londra la produzione Awkward Productions che promette di farci sognare come se fossimo stati in aula durante il #Gwynecent. E che a decidere, questa volta, sarà il pubblico
Credits: ANGELA WEISS/AFP via Getty

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La risposta non può essere che una: sì. Dopo una primavera fatta di emozioni, meme, e dell’intrattenimento tra kitsch e camp di cui non sapevamo di avere bisogno, la compagnia di produzione teatrale Awkward Productions è pronta a farci rivivere tutto da capo. Per dieci notti di fila a partire dal 13 dicembre, nel West End di Londra, con il musical Gwyneth Goes Skiing.

La sinossi recita: «Lei è la superstar di Hollywood, la fondatrice di Goop, la protagonista di Sliding Doors e Shakespeare In Love, colei che non divorzia ma si “separa consapevolmente”. Lui è un ottico pensionato dello Utah. Nel 2016, sono andati a sciare. Sulle piste della Deer Valley, i loro mondi sono entrati in collisione, e così hanno fatto loro — letteralmente. Questa è la loro storia. In un certo senso. Non proprio. Ma anche, sì, be’, è Natale». Ed è già il più bel regalo sotto l’albero che avremmo potuto ricevere.

Certo, sappiamo già come andrà a finire. Con un #Gwynecent, assoluzione di Paltrow e un dollaro simbolico di risarcimento per Terry Sanderson, che aveva riportato qualche acciacco fisico dopo lo scontro stellare, poi derubricato in tribunale a naturale decadimento fisico legato all’età. Ma non sarà un problema, promettono da casa Awkward, “portatori di caos queer” come da auto-descrizione. Sarà il pubblico a dover giudicare in un processo ricostruito a nuovo.

I protagonisti sul palco: Linus Karp nel ruolo di Paltrow, mentre Joseph Martin sarà Sanderson. La produzione avrà inoltre musiche originali di Leland (Ru Paul’s Drag Race, Love, Victor).

Vedremo come si esprimerà il pubblico. Noi, intanto, ripetiamo il nostro verdetto: #Gwynecent.

 

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