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Disney licenzierà 28mila persone per colpa della pandemia

La divisione dell'azienda che gestisce i parchi a tema come Disneyland Resort e Disney World verrà ridimensionata per contenere le perdite causate dalle restrizioni per il coronavirus

Matt Stroshane/Walt Disney World Resort via Getty Images

Come riporta il Los Angeles Times, la pandemia di Covid-19 ha causato enormi danni al settore dei parchi divertimenti, al punto da spingere la Disney ad annunciare il licenziamento di 28mila dipendenti impiegati nel Disneyland Resort di Anaheim, in California, e nel Disney World di Orlando, in Florida.

Si tratta di un segmento dell’azienda che dà lavoro a 177mila persone e che include parchi divertimenti, resort, negozi e quattro navi da crociera. Il taglio riguarderà il 13% della forza lavoro impiegata da Disney in tutto il mondo. Già ad aprile, con l’inizio della crisi, l’azienda aveva chiuso i parchi a tema, sospeso diversi nuovi progetti e operato dei tagli ai costi oltre a lasciare a casa 100mila dipendenti. Disney aveva continuato a pagare gli stipendi e l’assistenza sanitaria dei lavoratori, ma il prolungarsi della crisi ha fatto sì che i tagli già effettuati non fossero sufficienti.

“Ci spezza il cuore dover prendere questa decisione ma è l’unica opzione realistica che abbiamo in virtà del prolungato impatto del Covid-19 sui nostri affari, compresa la limitata capacità dovuta alle regole di distanziamento sociale e laa prolungata incertezza riguardo alla durata della pandemia”, ha detto in un memo Josh D’Amaro, direttore dei parchi a tema Disney. I licenziamenti a Disney sono l’ultimo esempio di quanto gravemente il coronavirus ha danneggiato l’economia americana. Il Disneyland Resort di Anaheim impiega circa 31mila persone, mentre il Disney World di Orlando ne impiega 70mila.

Per la Disney, gli effetti della crisi sono stati particolarmente devastanti perché l’azienda ha deciso di puntare su una forma di intrattenimento “di persona” con cinema e parchi a tema. La chiusura dei cinema ha già costretto la divisione cinematografica dell’azienda a posporre la pubblicazione di 10 film, tra cui Black Widow di Marvel e West Side Story di Steven Spielberg. Ad agosto, Disney ha riportato perdite per quasi 5 miliardi di dollari nel terzo quadrimestre del 2020 – a fronte di un attivo di 1,4 miliardi riportato nello stesso periodo nel 2019. Di queste perdite 3,5 miliardi sono imputabili all’impatto del coronavirus sulla divisione parchi ed esperienze.

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