È morto a Venezia Daniele Del Giudice, uno dei più importanti scrittori italiani contemporanei. Aveva 72 anni ed era da tempo assente dalla vita intellettuale italiana perché affetto dal morbo di Alzheimer. Dopodomani avrebbe dovuto ricevere il premio Campiello alla carriera.
Nato a Roma nel 1949, perse il padre quando era piccolo e trascorse gli anni dell’infanzia in collegio. Dopo aver lasciato l’università senza terminare gli studi, comincia a collaborare con diversi giornali e si trasferisce prima a Milano e poi a Venezia. Sarà l’incontro con Einaudi, di cui diventerà consulente editoriale, e con Italo Calvino a lanciare la sua carriera letteraria.
Tra le sue opere più note, Lo stadio di Wimbledon e Atlante occidentale.
