Penna in mano, state per firmare il contratto più importante della vostra carriera. Sguardo fiero, cercate di mostrare una sicurezza che in realtà non c’è. Nella vostra mente trovano spazio emozioni e sensazioni contrastanti. Qualche certezza, ma anche tanti dubbi. Sarete all’altezza dell’incarico che vi è stato assegnato? Riuscirete a portare la vostra squadra alla vittoria? Secondo noi ce la farete, soprattutto se seguirete questi dieci consigli…
1. Da dove partire?
Per un neofita, l’ingresso nel mondo di Football Manager 2020 può essere piuttosto traumatico. Come si gestisce la rosa? E il calciomercato? Quali sono i compiti assegnati allo staff? Decine di domande per decine di schermate da visualizzare, decine di cose da ricordare e decine di elementi da tenere sott’occhio. Come destreggiarsi? Semplice, facendo affidamento su un assistente virtuale. Osservare i numerosi tutorial presenti è il modo ideale per entrare in punta di piedi nel mondo di Sports Interactive, e per apprendere passo dopo passo tutte le basi necessarie a cominciare la propria avventura. Un aiuto prezioso, che può rivelarsi molto utile anche per chi ha già padronanza con il genere.
2. Parola d’ordine: delegare
Come abbiamo scritto in precedenza, in Football Manager 2020 c’è tanto da fare. Forse addirittura troppo. Riuscire a controllare ogni aspetto societario in maniera adeguata richiede tanto tempo e, anche prestando la massima attenzione, nel passaggio da una schermata all’altra può capitare di perdersi qualcosa di importante. Per questo motivo è fondamentale stabilire delle priorità e demandare alcuni compiti ai propri collaboratori più fidati. Utilizzando al meglio lo staff a propria disposizione si può snellire il peso sulle proprio spalle, e concentrarsi di conseguenza solo su alcuni specifici elementi di gioco.
3. Una mela al giorno…
Quando un allenatore di Football Manager 2020 osserva la schermata che riporta le ultime novità, c’è sempre il timore di ricevere cattive notizie dall’infermeria. Gli infortuni sono un nemico con cui tutti i manager devono fare i conti, e scoprire che il proprio attaccante titolare si è appena fratturato il perone è il modo peggiore per iniziare una giornata. In alcuni casi c’è poco da fare, scontri di gioco e contrasti causano traumi impossibili da prevedere. In altri invece la prevenzione è importante. Ed è in queste situazioni che entra in gioco il centro medico. Una struttura da consultare per valutare la condizione dei propri calciatori e, di conseguenza, per stabilire sia i carichi di lavoro durante gli allenamenti che l’eventuale utilizzo in campo. Non sarà la soluzione a tutti i problemi, ma è un importante alleato per non avere la propria squadra falcidiata da noie muscolari nel momento clou della stagione.
4. La calma è la virtù degli allenatori
Lo sappiamo bene. Un allenatore, soprattutto se alle prime armi, vuole vedere la propria squadra in campo. Vuole capire se gli schemi e le soluzioni tattiche che ha ideato sono efficaci. Vuole valutare ogni singolo calciatore non solo in allenamento, ma anche durante una partita. Per tutti questi motivi, rischia di agire con eccessiva fretta. E la fretta è uno dei peggiori nemici, se non il peggiore, di Football Manager 2020. Per avere qualche possibilità di successo è fondamentale sfruttare al meglio il tempo, utilizzando la fase iniziale della stagione nella maniera più costruttiva possibile. Far scorrere le giornate senza fare nulla è un “crimine” che si rischia di pagare a caro prezzo, e che può portare sul lungo periodo a conseguenze nefaste.
5. In sintonia con la società
La novità più importante di Football Manager 2020 è l’aggiunta di una nuova componente di gioco, le linee guida dettate dalla dirigenza. Si tratta di una serie di richieste e di obiettivi da raggiungere che non riguardano solamente i risultati sportivi, ma che comprendono anche diversi aspetti della gestione del team. Per esempio, una società potrebbe puntare sulla valorizzazione dei giovani, un’altra potrebbe invece preferire una politica legata all’acquisizione di giocatori svincolati, un’altra ancora potrebbe porre delle limitazioni su monte ingaggi e contratti a lungo termine. Rimanere all’interno dei parametri richiesti è fondamentale per mantenere elevato il livello di soddisfazione dei dirigenti e, di conseguenza, assicurarsi che la propria panchina sia salda.
6. Di punta gioca… la punta!
Può sembrare una cosa banale da dire, ma mettere i giocatori in campo rispettandone i ruoli e le attitudini è il punto di partenza perfetto per riuscire a ottenere qualche risultato positivo. Lo sappiamo benissimo che nel corso di una stagione possono verificarsi delle situazioni di emergenza che costringono a fare di necessità virtù, ma nelle condizioni ideali è inutile incaponirsi nel provare soluzioni astruse solo per dimostrare le proprie doti da “guru del pallone”. Non tutti i giocatori sono dei fenomeni e, soprattutto se avete deciso di iniziare la vostra avventura nelle serie minori, è molto probabile che i componenti della vostra rosa siano in grado di rendere al meglio solamente in una posizione.
7. Scovare le perle nascoste
Se hai scelto di guidare una “fuoriserie”, allora questo consiglio potrebbe non esserti utile. Ma se non hai optato per una società che dispone di decine di milioni di euro da sperperare sul mercato, allora devi imparare a sfruttare al meglio le opzioni relative allo scouting. Investire una parte del tuo budget per acquisire nuovi osservatori, dotati di caratteristiche e di abilità specifiche, può incrementare in maniera sensibile le tue chance di scoprire qualche futuro talento prima che sia scovato da altre società. È inoltre importante che i tuoi uomini siano sempre in movimento, pronti a spostarsi in qualunque parte del mondo, anche nella più sperduta e all’apparenza inospitale. Tenere un osservatore fermo, anche solo un giorno, è uno spreco di tempo e di denaro.
8. Chiedimi se sono felice
Proprio come nella realtà, in Football Manager 2020 ogni giocatore è unico. Non solo per quanto riguarda le doti tecniche, ma anche nel carattere e nei comportamenti. Ogni calciatore ha differenti reazioni, oltre a un diverso modo di rapportarsi con i compagni di squadra e con l’allenatore. Partendo da questo presupposto, è importante essere sempre a conoscenza della condizione e del morale di ogni componente della rosa e sapere quali sono le sue aspettative. Mantenere l’armonia all’interno del gruppo è fondamentale, ma non si deve mai cadere nell’errore di provare ad accontentare tutti. Bisogna seguire le proprie idee e i propri schemi, anche a costo di confronti “pepati” all’interno dello spogliatoio. Consigliamo soprattutto massima chiarezza e trasparenza su aspetti cardine quali, ad esempio, il tempo di utilizzo e il ruolo (giocatore chiave, titolare, riserva).
9. Sfruttare il lavoro dei collaboratori
Al termine di ogni incontro, dopo il classico discorso negli spogliatoi, a prescindere dal risultato è importante analizzare con la massima attenzione i novanta minuti appena trascorsi. Tutte le partite, dalla vittoria più roboante alla sconfitta più umiliante, possono fornire interessanti spunti di riflessione e suggerire nuove idee da provare in allenamento. Per questo motivo, è consigliabile trascorrere qualche minuto a osservare le analisi post-partita. Consultare le schermate dedicate alle statistiche permette non solo di vedere cosa ha funzionato e cosa no, ma anche di capire quanto i concetti di gioco e gli schemi scelti sono stati rispettati dai calciatori.
10. Accettare il proprio destino
Per ultimo un consiglio relativo all’approccio con cui affrontare Football Manager 2020. Non ricaricare mai un salvataggio precedente per “tornare indietro nel tempo”. Sarebbe un peccato mortale. Anche in caso di gravi infortuni della vostra stella, o di sconfitte inopinate. Lo sappiamo, la tentazione è forte. Ci siamo passati anche noi, alle nostre prime esperienze da allenatore. Ma è solamente accettando in maniera serena quanto accade quotidianamente nella vostra vita da manager che potrete veramente trarre il massimo dall’esperienza di gioco vivendo alcune situazioni di tensione, gioendo per le vittorie inaspettate e soffrendo quando i risultati non arrivano.