A scuola di Mortal Kombat 11: Frost | Rolling Stone Italia
Gaming

A scuola di Mortal Kombat 11: Frost

Torna la nostra rubrica di approfondimento, con una lezione interamente dedicata alla gelida Frost. Siete pronti a congelare i vostri avversari?

A scuola di Mortal Kombat 11: Frost

In quest’articolo Schiaccisempre spiega i pregi e i difetti di un personaggio cambiato molto rispetto ai passati episodi di Mortal Kombat.

Anche questa settimana è giunto il momento di imparare a usare un personaggio di Mortal Kombat 11 (link alla nostra recensione), grazie alle dritte dei migliori giocatori italiani. Dopo l’utile approfondimento su Jax, oggi torna in cattedra Antonello “Schiaccisempre” Gaeta, che si concentra su una combattente interessante sia nelle opzioni di gioco che nell’impatto sulla trama del picchiaduro NetherRealm Studios. L’allieva di Sub Zero rappresenta alla perfezione la grande capacità di Ed Boon e del suo studio di far crescere ed evolvere l’universo del proprio gioco. In questo caso, ci troviamo di fronte alla commistione perfetta tra i ninja e i cyborg che caratterizzano da sempre la saga prodotta da Warner Bros. Entertainment. La lezione sta per iniziare. Entrate in aula e prendete appunti!

Gameplan

L’ex-allieva del leggendario Sub Zero è un personaggio corrotto, pieno di difetti e certamente non positivo, eppure moderno e credibile. Trascinata dalla propria ambizione e costantemente messa in ombra da personaggi più in vista, Frost decide di servire Kronika (l’antagonista in Mortal Kombat 11) e di diventare un cyborg per accrescere il proprio potenziale, pur di essere notata e smettere di vivere all’ombra del proprio sifu. Per spiegare il gameplan di questo personaggio, l’introduzione era d’obbligo: snobbata dai più perché ritenuta un semplice clone di Sub-Zero, Frost in realtà nasconde un gameplay ricco, profondo e completamente diverso da ogni altro combattente del roster. I suoi potenziamenti cibernetici sono perfettamente rappresentati nell’ultimo capitolo della serie: alle arti marziali ed alla criomanzia si aggiungono mortai, esplosioni, proiettili di ghiaccio e arti rimovibili. È molto difficile descrivere in breve l’archetipo rappresentato dall’ambiziosa ninja: si tratta di un personaggio forte in ogni zona dello schermo, con proiettili velocissimi, colpi dalla notevole gittata e combo dannose. Con i miglioramenti ricevuti nell’ultima patch può ambire a posizioni di rilievo nelle tier list (la classifica che determina la forza dei personaggi in base alla resa contro il resto del cast), ma il suo potenziale non è stato ancora sfruttato pienamente.

Difficoltà

Inutile nasconderlo: padroneggiare qualsiasi variante di Frost richiede allenamento. L’ex Lin Kuei non ha varianti particolarmente semplici: la variante Freezer ad esempio, pur non essendo provvista di combo, ha un gameplan estremamente avanzato e basato su trappole e setup, quindi è assolutamente sconsigliata ai principianti (oltre ad essere senza ombra di dubbio la meno performante tra le tre).

Frost può dare grandi soddisfazioni, ma per essere usata a dovere richiede manualità e una buona conoscenza delle basi del gioco.

Varianti

Freezer: Considerata per mesi l’unica variante utilizzabile del personaggio, Freezer è stata messa leggermente in ombra da Anarchia artica, introdotta negli ultimi aggiornamenti. Rimane comunque una variante molto efficace, oltre ad essere forse la più semplice da utilizzare. L’abilità Micro-esplosione vi permetterà infatti di congelare l’avversario, dandovi più tempo per confermare visivamente i colpi (per assicurarsi di essere andati a segno) e continuare le vostre combo. Attenzione, però: le combo ottimizzate richiedono tempismi molto stretti. Questa variante è inoltre l’unica ad essere dotata di uno scudo per assorbire i proiettili, che rende più agevole il gioco a distanza.

Ghiacciolina: Questa variante dal nome “agghiacciante” ruota tutta intorno alla mossa Corona Criogenica. Frost utilizzerà la propria testa come una vera e propria bomba ad orologeria, che esploderà dopo un determinato numero di secondi congelando l’avversario nelle vicinanze. È possibile lanciare la testa di Frost a tre distanze, ma sarà necessario aspettare l’esplosione prima di poter riutilizzare la mossa una seconda volta. L’unico modo per effettuare combo (oltre al solito attacco in salto) sarà congelare l’avversario con Corona Criogenica, ma per utilizzare questa mossa al meglio è necessaria una notevole capacità di adattamento ai movimenti dell’avversario.

Anarchia Artica: Passiamo quindi alla variante “meta” del personaggio, la più utilizzata dai giocatori competitivi. Questa variante è la più versatile delle tre, grazie all’abilità Trivella di Ghiaccio utilizzabile sia come proiettile che come starter (mossa che lancia l’avversario favorendo una combo). Eccezionale sulle medie distanze, Anarchia Artica è inoltre dotata dell’abilità Sisma Artico, un attacco che se usato durante un salto fa scendere Frost in picchiata sull’avversario. È utilissima per punire eventuali proiettili o per accorciare le distanze. Cercate però di mirare sempre alle gambe, visto che la mossa è punibile se bloccata nella parte superiore del corpo.  

La traduzione italiana delle varianti di Frost può far sorridere, ma dietro a quei termini “cringe” si nasconde un grande potenziale. Seguite i consigli di Schiaccisempre per imparare a sfruttarlo al meglio.

Punti di forza

Il vero punto di forza di Frost è la sua versatilità. Molte delle mosse forti del personaggio sono universali e disponibili in tutte le varianti. Kriopostura è un eccellente proiettile multiplo, mentre Venti Invernali e Ghiaccio Bruciante sono ottime da media e corta distanza. L’ex allieva di Sub Zero può facilmente dettare i ritmi dell’azione, rallentando il gioco con i suoi proiettili, giocando di rimessa a medio schermo o attaccando freneticamente grazie alle sue stringhe medie. Qualunque sia il vostro stile di gioco, avrete la possibilità di sbizzarrirvi.

Punti deboli

Come tutti i “Jack of all trades”, la Lin Kuei reietta va in affanno contro gli specialisti dei rispettivi archetipi. Soffrirà allo stesso modo la pressione di Jax o Liu Kang o il gioco a distanza di Cetrion, ma non sarà quasi mai priva di soluzioni. Esistono sfide in salita, ma nulla è impossibile.

Matchup

Anche a livello di matchup non c’è nulla di troppo ostico, ma neanche matchup particolarmente semplici. Personaggi con stringhe medie solide come Geras o Johnny possono risultare problematici, poiché riescono a coprire la media distanza più velocemente e, di conseguenza, rendono difficili gli scambi e lasciano poche aperture. In generale, un gioco estremamente difensivo potrebbe mettere in difficoltà la criomante, ma in tal caso basterà allontanarsi e utilizzare i proiettili dalla distanza, costringendo l’avversario ad avvicinarsi e, quindi, a rischiare.

In Mortal Kombat 11 Frost vanta un design molto curato. Se pensate che anche l’occhio voglia la sua parte, questo personaggio soddisferà le vostre esigenze.

Altre notizie su:  mortal kombat Nintendo Warner Bros.