Se anche tu non sopporti il vicino di concerto che, tra un selfie e l’altro, registra tutta la performance coprendoti la visuale, pare che Apple stia lavorando proprio per te. Alcuni siti e blog specializzati dicono che la società di Cupertino si sia finalmente aggiudicata il brevetto per una nuova tecnologia in grado di disattivare la funzione di registrazione della fotocamera dello smartphone riconoscendo i sistemi di luci utilizzati durante i concerti.
Lo stesso sistema dovrebbe risultare efficace anche per disincentivare le riprese pirata dei film nei cinema, anche se pare che l’interesse principale di Apple sia quello di tutelare le esibizioni live. Non sono pochi gli artisti che chiedono di spegnere i cellulari durante le loro esibizioni, da Adele all’Arena di Verona a quel “secchione” di Jack White, passando per Florence + The Machine, tra gli ultimi.
Diverso è invece il discorso per i Radiohead, che il 23 giugno scorso hanno incentivato la diffusione via social, compreso Periscope, del loro concerto in Islanda. La band di Thom Yorke ha addirittura fornito ai fan le password per il WiFi chiedendo loro chiedendo espressamente di condividerlo in rete.
LIVE on #Periscope: Radiohead x secret solstice Iceland https://t.co/LmtIPPB6aM
— Nick Pickles (@nickpickles) 17 giugno 2016
LIVE on #Periscope: Radiohead x secret solstice pt2 https://t.co/RYkz661QUy — Nick Pickles (@nickpickles) 17 giugno 2016
LIVE on #Periscope: Radiohead part 3! https://t.co/zNYCAENErJ
— Nick Pickles (@nickpickles) 17 giugno 2016
Un sistema molto simile a quello brevettato da Apple è stato diffuso da Yondr. L’azienda di San Francisco propone una custodia in neoprene che sigilla gli smartphone finché si resta nell’area del concerto. È possibile riprendere il normale utilizzo in qualsiasi momento, ma per farlo sarà necessario uscire dall’area denominate “phone-free”.