Nel corso del keynote del 29 Marzo, Apple ha presentato alcuni nuovi servizi che tracciano la via del gigante di Cupertino da qui ai prossimi anni. E quindi, oltre alla tanto strombazzata e anticipata Apple TV+, ecco Apple Arcade, una piattaforma dedicata ai videogame. Certo, chiamarla “piattaforma” forse non è corretto, visto che dovrebbe trattarsi di una sorta di versione premium dell’App Store. Con lancio previsto per il prossimo autunno, Apple Arcade è infatti un servizio che, con un abbonamento mensile che dovrebbe aggirarsi sui dieci euro, offre una selezione di videogiochi per dispositivi iOS e Mac privi di pubblicità e di acquisti in-app, vale a dire opzioni a pagamento. Inoltre, grande attenzione viene fatta alla qualità, tanto che tra i nomi coinvolti nel progetto figurano Hironobu Sakaguchi, il creatore della serie Final Fantasy, e Will Wright, padre della serie Sim City e The Sims. Apple Arcade, al momento, non ha niente a che vedere con la tecnologia streaming vista in PlayStation Now e Google Stadia. Si basa infatti, né più né meno, sulla struttura del classico App Store, da cui si diversifica proprio per un diverso, e più elevato, livello qualitativo. Non solo: per molti dei progetti di Arcade, che saranno sempre e solo esclusive giocabili solo sui dispositivi della casa di Cupertino, Apple investirà in prima persona, contribuendo finanziariamente allo sviluppo. Due, a questo punto, le perplessità. La prima riguarda gli sviluppatori: molti si dicono preoccupati dal fatto che il sistema economico di Apple Arcade non riconoscerebbe percentuali sul venduto e non è chiaro quali saranno i criteri per entrare a far parte di questa sorta di club elitario. La seconda: davvero il pubblico mobile, abituato a giochi gratuiti e casual, sarà disposto a pagare un abbonamento mensile per giocare a dei titoli in esclusiva? La risposta, il prossimo autunno.
Apple lancia Apple Arcade
Il nuovo servizio annunciato da Apple è una mezza rivoluzione che, tuttavia, spariglia le carte del mercato e lancia un segnale forte alla concorreza