Analogue da anni ci propone la sua versione ridisegnata in chiave moderna delle console del passato e la sua ultima creazione è Analogue Pocket, la risposta definitiva alla voglia di rigiocare i vecchi classici Game Boy, Game Boy Color e Game Advance più o meno come facevamo all’epoca, ma con quelle comodità in più che oggi sono diventate irrinunciabili.
Compatibile con tutte le cartucce dei giochi pubblicati tra il 1989 (anno di lancio del primo Game Boy) e il 2008, Analogue Pocket monta uno schermo leggermente più grande della console originale (3,5 pollici, quasi la dimensione dello schermo superiore del 3DS XL) e una risoluzione fino a dieci volte maggiore (1600×1440 pixel) con una densità d 615 ppi, che supera di larghissima misura quella di Nintendo Switch. La luminosità, i colori e il contrasto sono regolabili per ottenere la massima resa visiva a seconda del gioco in utilizzo e la configurazione dei pulsanti è completamente personalizzabile. La batteria ricaricabile a ioni di litio integrata garantirà molte ore di autonomia, ma per chi volesse fare le cose in grande la console dispone anche di un’uscita HDMI per collegarsi a una TV o un altro dispositivo compatibile.
Se siete poi dei veri patiti di retrogaming portatile e a casa avete una bella collezione, vi farà ancora più piacere sapere che Analogue ha previsto anche una serie di adattatori che permetteranno ad Analogue Pocket di leggere anche le cartucce di SEGA Game Gear, SNK Neo Geo Pocket Colour e Atari Lynx. La console permetterà infine di programmare o comporre musica grazie a un software integrato.
Analogue Pocket sarà messa in vendita nel corso del 2020 al prezzo non proprio economico di 200 dollari.
Arriva Analogue Pocket, la retroconsole per i nostalgici del Game Boy
Ha un design stilosissimo e può leggere in maniera perfetta tutte le cartucce dei giochi pubblicati sulla portatile di Nintendo dal 1989 al 2008. Che difetti ha? Non è molto economica