Cooking Mama ritornerà in autunno in gran spolvero su Nintendo Switch con un nuovo capitolo intitolato Cooking Mama: Coming Home to Mama che inaugurerà un vero e proprio reboot della serie.
Per quanto la ricomparsa della simpatica chef con la cuffietta rosa possa essere interessante, la vera notizia non è tanto questa né quella che sarà disponibile nel gioco una nuova modalità per vegetariani. La novità più grande infatti si nasconde dietro a chi pubblicherà il gioco, ossia il semisconosciuto editore Planet Digital Partners nelle vesti la sua sussidiaria Planet Entertainment.
Fondato lo scorso anno da ex dirigenti di Nintendo, Take-Two e PlayStation e guidato dal veterano dell’industria Steve Grossman, Planet Digital Partners è il primo publisher a sfruttare la tecnologia blockchain per finanziare lo sviluppo di videogiochi e, allo stesso tempo, per implementare nuove funzioni negli stessi. Il nuovo Cooking Mama è il primo di dieci titoli finora previsti dal publisher per essere sviluppati in quest’ottica, e sfrutterà proprio la blockchain per introdurre alcune interessanti novità sul fronte della lotta alla pirateria e su quello della personalizzazione dell’esperienza di gioco.
Una chiave privata generata casualmente e associata in maniera irrevocabile a ogni copia del gioco, per esempio, permetterà l’identificazione univoca del prodotto impendendone la copia e permettendo, allo stesso tempo, all’utente di rivenderlo a suo piacimento. Un sistema che promette sorpassare i poco amati DRM e che dovrebbe garantire una maggiore trasparenza.
Allo stesso modo, un algoritmo del gioco permetterà di tracciare online le attività dell’utente per personalizzare la sua esperienza con ricette esclusive e ingredienti speciali e tutto questo avverrà nel totale anonimato garantito dalla blockchain, in modo che tali informazioni non possano essere rivendute a terzi.
Cooking Mama: Come Home to Mama sarà dunque il primo banco di prova per testare le potenzialità della proposta di Planet Digital, che lo scorso gennaio ha lanciato un round di investimento da 38 milioni di dollari per finanziare lo sviluppo di dieci nuovi giochi (tra cui Cooking Mama), sei dei quali saranno nuove IP.