Diablo III è stato l’ennesimo successo commerciale di Blizzard, ma anche il meno amato della serie. Molte, infatti, le perplessità nate attorno a questo titolo. Buona parte per i numerosi bug e i problemi del suo comparto multiplayer, ma, in genere, anche una certa insoddisfazione per lo stile artistico adottato, molto diverso rispetto ai primi due capitoli.
Diablo 1 e 2, in buona sostanza, erano “dark”, gotici, mentre il terzo episodio era un festival di colori quasi al limite al cartoonesco, che ne attenuavano l’atmosfera lugubre. Ora saltano fuori alcuni screenshot che, tuttavia, dimostrerebbero come, nei piani iniziali di Blizzard, la direzione artistica di Diablo III era in origine molto simile a quella dei primi due. Li pubblica Oscar Cuesta, non a caso un ex artista che, all’epoca, lavorava per Blizzard North, ora defunta. Gli screenshot sono stati pubblicati nella sua pagina Artstation, ma il situo Pure Diablo li ha notati, e svelati, solo ora.
Dandogli un’occhiata è facile riscontrare lo stile molto più dark dei primi due Diablo, e che poi è stato deciso di adottare anche per Diablo 4, annunciato da poco e di cui non si sa quasi nulla. Chissà se, con questo stile, Diablo III avrebbe guadagnato ancora più consensi. Nel frattempo, si è sparsa la voce di una Blizzard al lavoro anche su una riedizione di Diablo II.
È facile riscontrare una forte similitudine con i primi due Diablo.