Annunciato durante l’ultima Blizzcon, Diablo IV non è solo il capitolo che i fan aspettano da ben sette anni, ma anche un vero e proprio nuovo inizio per l’amatissima serie di Blizzard. Pensato come il primo capitolo di un libro, quelle che il titolo si prepara a gettare saranno le fondamenta di una storia estremamente lunga e ambiziosa, come hanno rivelato il direttore del progetto Luis Barriga e il direttore artistico John Mueller al portale AusGamers. Ovviamente, il primo cambiamento è visibile fin dal potente trailer di annuncio: parliamo dell’evocazione di Lilith, la nuova antagonista infernale nonché figlia di Mephisto e regina di Sanctuary, l’universo in cui è ambientata la saga.
«[Abbiamo capito subito] che Lilith era u personaggio intorno al quale potevamo costruite una storia – racconta Barriga – Quello che amiamo di Sanctuary è che quei semi sono già stati piantati. All’interno dei romanzi e delle enciclopedie [dedicate alla serie] c’è una ricchissima mitologia, per questo abbiamo deciso di approfondirne il mito della creazione.»
«Diablo IV è come il primo capitolo di un libro – prosegue Mueller – Volevamo raccontare una storia importante e portarla avanti, si spera, per moltissimo tempo. Considerando questo [gioco] come il primo capitolo di un libro e Lilith come un personaggio chiave di questa particolare storia, la cosa bella è sapere che rimangono ancora molti altri personaggi che potrebbero fare ritorno in futuro. Così come alcuni nuovi che non abbiamo mai visto prima».