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Gamestop continua a perdere soldi, anche a Natale

Le vendite del periodo festivo registrano il trenta percento in meno rispetto al 2018 mentre i consumatori mettono i soldi da parte per le nuove console

Il 2019 è stato anche l’anno della perdita di centinaia di negozi e di dipendenti per la catena, che lo scorso agosto ha licenziato il 14% del suo staff.

Nemmeno l’ondata di spese per i regali natalizi è riuscita restituire un po’ di ossigeno a Gamestop, che ormai versa in crisi nera. Il periodo della feste è solitamente uno dei più redditizi per la catena di videogiochi, ma quest’anno le vendite hanno subito un calo del 27,5% rispetto al 2019 fermandosi a 1,83 miliardi di dollari, come veniamo a sapere da una recente nota rivolta agli investitori della compagnia. La perdita è stata maggiore di quanto anticipato nelle previsioni di bilancio e questo ha portato a un inevitabile crollo delle azioni di Gamestop, che dopo l’annuncio sono scese del 16%.

Tra i motivi individuati dal CEO della catena, George Sherman, per spiegare il crollo delle vendite c’è una certa tendenza al risparmio da parte dei consumatori, che starebbero rinviando le grosse spese in vista dell’uscita delle nuove console alla fine di quest’anno. Tuttavia, è proprio l’arrivo di PlayStation 5 e Xbox Series X a dare qualche speranza per una ripresa, almeno temporanea, di GameStop, che nel frattempo sta continuando il processo di ristrutturazione che dovrebbe portare a un restyling completo della maggior parte dei negozi, ma anche a centinaia di nuove chiusure.

L’anno scorso l’assenza di uscite di rilievo ha contribuito al deperimento delle vendite. Nel 2018 la versione console di Red Dead Redemption 2 aveva fatto incassare 725 $ milioni in tre giorni.

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