Due mesi fa THQ Nordic ha lanciato una demo su Steam intitolata “Gothic Playable Teaser” per sondare l’interesse dei fan sulla possibilità di un remake del primo capitolo della serie RPG di Piranha Bytes. A quanto pare l’iniziativa ha avuto successo perché la demo (scaricabile solo se si possiede già almeno un titolo dello sviluppatore su Steam) è stata provata da circa 180.000 utenti, 43.000 dei quali hanno anche preso parte a un sondaggio di THQ Nordic per raccogliere le loro impressioni dirette.
Il popolo del web ha così decretato che il remake va fatto, ma a quanto pare non sarà Piranha Bytes ad occuparsene. THQ Nordic ha infatti aperto un nuovo studio a Barcellona incaricato di occuparsi proprio del gioco, che verrà sviluppato per PC e console next-gen e arriverà dopo il 2020.
Nel frattempo Embracer Group, la parent company di THQ Nordic, concludeva l’acquisto di Saber Interactive, il prolifico sviluppatore statunitense che di recente si è occupato del difficile porting di The Witcher 3 su Nintendo Switch. L’accordo si è concluso per la cifra di 150 milioni di dollari pagati all’atto di vendita, con un potenziale incremento di ulteriori 375 milioni al raggiungimento di alcuni obiettivi finanziari da parte dello studio. Saber Interactive è solo l’ultimo degli sviluppatori a unirsi all’enorme famiglia di Embracer. Solo nel 2019 la holding svedese ha acquisito Warhorse (lo studio di Kingdom Come: Deliverance), Tarsier (Little Nightmares) e Gunfire Games (Darksiders III).