Il prossimo Gran Turismo darà più spazio ai punti di forza dei vecchi giochi, che sono anche quelli che hanno reso grande la serie secondo molti fan. Questa è l’idea del creatore del franchise Kazunori Yamauchi, che in una recente intervista ha rivelato di aver perso di vista molte delle caratteristiche presenti nei primi capitoli. Se ne è accorto durante i World Tour di GT Sport, sui quali è impegnato da qualche tempo insieme a Polyphony Digital.
“Da quando ho iniziato i world tour i giocatori sono tutti giovani ma mi portano sempre GT2 e GT3… mi verrebbe da chiedere, quanti anni avevi quando è uscito questo gioco!? Così ho avuto l’opportunità di rigiocarci di recente, e mi sono stupito di quanto avessi dimenticato!” ha confessato Yamauchi. “Questi tour internazionali mi hanno dato l’occasione di sentire dal vivo la storia di Gran Turismo. Mi danno indicazioni e indizi sulle cose ce dobbiamo essere sicuri di fare nel futuro della serie” continua, aggiungendo poi: “Credo che il prossimo nostro titolo sarà una combinazione di passato, presente e futuro – una forma completa di Gran Turismo.”
Il producer dice anche di essere convinto che la prossima generazione di console porterà i miglioramenti più evidenti in ambito VR: “Non penso ci sia nient’altro che richieda così tanta potenza di calcolo. Mi piace molto la VR; sono uno di quelli che crede nelle sue possibilità e la trovo particolarmente adatta per un gioco di corse”. GT7, quindi, guarderà sì al passato, ma molto probabilmente anche al più moderno dei futuri possibili.