Il gaming su dispositivi smart ha un mercato paragonabile se non superiore a quello più tradizionale dedicato a PC e console. Nei primi anni a dominare la scena erano solo “giochini” come Angry Birds e Candy Crush Saga, ma ormai non è raro testimoniare l’uscita di titoli ben più importanti, sia come valenza tecnica che come raffinatezza di gameplay. Per farli girare però c’è bisogno di smartphone e tablet di fascia medio-alta che hanno specifiche tecniche di assoluto rispetto. In attesa di capire quali meraviglie ci riserverà l’arrivo della tecnologia 5G ecco i 10 “mostri” tra cui secondo noi dovreste scegliere per giocare alla grande anche tra una telefonata e una chat.
ASUS Rog Phone II
Fascia di prezzo: 700/1.000 Euro
Un vero e proprio PC da gaming che sta comodamente in una tasca, una frase in questo caso tutt’altro che fatta. Le specifiche della seconda generazione ROG sono assolutamente M.O.S.T.R.U.O.S.E. e consentono di giocare in scioltezza anche al titolo tecnicamente più pretenzioso. È il primo smartphone a montare il potentissimo chipset Qualcomm Snapdragon 855 Plus (capace di raggiungere una velocità di clock di poco inferiore ai 3 Ghz), ha un display a 120Hz, uno schermo AMOLED che supporta l’HDR a 10-bit e un efficace sistema di raffreddamento… a vapore. Nulla finora è stato in grado di metterlo in crisi. Certo, il prezzo non è alla portata di tutti e se per caso avete intenzione di puntare al top (un modello con HDD interno che raggiunge addirittura il Terabyte) mettere da parte un migliaio di Euro.
La potenza è nulla senza controllo, si diceva in un famoso spot. ROG Phone II è potente, ma ha anche una batteria bella capiente: 6000mAh.
Huawei Mate 20 X
Fascia di prezzo: 650/900
Nonostante i bastoni che l’amministrazione Trump sta tentando di mettere tra le ruote dei colossi cinesi, Huawei continua a guadagnare mercato e si propone anche in modo sfrontato nel mondo del mobile gaming con questo mostro decisamente prestante e già predisposto per il 5G. Il SoC Kirin 980 è potente, molto potente e per questo ha bisogno di un sistema di raffreddamento a liquido che percorre tutta la scocca del dispositivo. In questo momento pochi giochi sono in grado di metterlo in crisi grazie a 8 GB RAM LPDDR 4X e 256 GB ROM. Anche a livello “visivo” ha pochi rivali, il suo schermo OLED con risoluzione FHD+ (1080 x 2244) supera addirittura i 7 pollici… siamo al limite delle dimensioni da tablet. La batteria è adeguatamente performante, siamo oltre i 4000mAh. Attualmente non è disponibile in via ufficiale in Italia, ma può essere acquistato d’importazione, cosa che ne fa oscillare non poco il prezzo.
iPhone 11
Fascia di prezzo: 800/1.000
Poteva mancare all’appello uno smartphone della mela morsicata? Ovviamente no. Pur non essendo un dispositivo appositamente indirizzato verso il gaming, l’ultimo arrivato in casa Apple offre caratteristiche diverse ma non inferiori ai “rivali” fin qui elencati. Il display è un 6.1 pollici Liquid Retina HD capace di raggiungere la non sconvolgente ma ottima risoluzione 1792×828, ma è nei controlli touch che l’ultimo iPhone si distingue, grazie ad un feedback aptico che restituisce un ottimo feeling ai polpastrelli del giocatore. Il chip proprietario A13 Bionic è eccellente ma la batteria non è sempre il top visto che con sessioni intense di gioco e video in streaming va in crisi dopo circa 7/8 ore. Il servizio Apple Arcade è un forte indizio di quanto la compagnia di Cupertino stia puntando sul gaming per il presente e prossimo futuro. Non può ancora essere paragonato a Steam o servizi simili, ma è già un ottimo primo passo, non ci stupiremmo se da qui a qualche anno dovessimo vedere il lancio sul mercato di un vero e proprio gaming-smartphone.
Samsung Galaxy Note 10 Plus
Fascia di prezzo: 900/1.200
“La potenza di un computer e il divertimento di una console”, così recita la descrizione del Galaxy Note 10 Plus sul sito ufficiale Samsung e non possiamo dargli torto. Di potenza e versatilità in effetti ne ha da vendere. Il design è un vero gioiellino e il suo Infinity-O Display da 6.8 pollici offre una qualità video davvero impressionante, seconda solo (forse) a quella del OnePlus 7 Pro. Sotto la scintillante scocca troviamo un Octa-core da 2.4/2.7GHz, 12 GB di RAM e una memoria interna da 512GB espandibile fino a 1 Tera, numeri davvero paragonabili a quello di un eccellente pc portatile. Per quanto riguarda il gaming puro il Note 10 Plus offre una feature davvero interessante. Si chiama PlayGalaxy Link e permette di giocare in streaming sugli smartphone della famiglia Galaxy i titoli presenti sui vostri PC usando il Wi-Fi o la rete 4G/5G. È attualmente in fase beta ma già funziona alla grande e, udite udite, è disponibile anche in Italia. Tutto ciò di cui si ha bisogno è un programmino da scaricare su PC, una App su smartphone e un account Samsung. Niente male.
Black Shark 2/Pro
Fascia di prezzo: 500/600
Un’altra seconda generazione di smartphone indirizzato espressamente ai giocatori “hardcore”. Il Black Shark 2 e il fratello maggiore “Pro” si collocano su una fascia di prezzo più bassa rispetto all’ASUS Rog Phone 2 per via di specifiche tecniche inferiori ma comunque di assoluto interesse. In questo caso il cuore pulsante si chiama Qualcomm Snapdragon 855 Plus (con GPU Adreno 640) con raffreddamento a liquido, RAM che viaggia dagli 8 ai 12 GB e storage interno che però non supera i 256GB. Il display AMOLED Samsung da 6.39” nasconde un chipset Pixelworks dedicato alla gestione di colori, illuminazione ed effetti speciali, e una tecnologia Pressure-Sensitive che permette di gestire i controlli nei giochi in base alla pressione effettuata sullo schermo. Un gran bel pezzo di hardware che non pesa neanche troppo (205 grammi) e che forse ha come unico Tallone d’Achille la batteria, di “soli” 4000mAh.
Razer Phone 2
Fascia di prezzo: 400/500
Se i primi due dispositivi vi hanno un po’ scioccato possiamo scendere di mezzo gradino e avvicinarci a qualcosa di un po’ più abbordabile. Razer è famosa per le sue periferiche da gaming ma da qualche anno si dedica anche all’hardware con una famiglia di smart devices di ottimo livello. Il Phone 2 venne lanciato nella prima metà di quest’anno a circa 800 Dollari/Euro, ma attualmente si trova intorno ai 400 e le sue caratteristiche sono tutt’altro che da buttare. Il suo chipset è comunque uno Snapdragon 845 e la dotazione di serie è completata da 8GB di RAM LPDDR4X (velocissima) e una batteria da 4000mAh. Eccellente la resa dello schermo da 5,7 pollici a risoluzione 1440p e 120Hz, luminosissimo e capace di supportare lo standard HDR 10.
Il Razer Phone 2 permette di abbassare la risoluzione a Full HD e la frequenza di aggiornamento da 90Hz a 60Hz per risparmiare batteria.
Nubia Red Magic 3
Fascia di prezzo: 450/600
Un altro gaming smartphone che sotto il “cofano” nasconde l’ormai celebre accoppiata Snapdragon 855/Adreno 640. Due le configurazioni disponibili: 8 GB RAM + 128 GB di memoria interna (non espandibile) e 12 GB RAM + 256 GB, differiscono tra loro di circa 120 Euro. Il sistema di raffreddamento è addirittura doppio, al classico sistema “a liquido” è stata abbinata una ventolina che può essere attivata manualmente in caso di eccessivo surriscaldamento. Il display da 6.65 pollici è un AMOLED Full HD+ che supporta HDR e refresh rate a 90 Hz. Eccellente il sonoro grazie ai due speaker frontali che ricordano quelli dei vecchi HTC, mentre due piccoli tasti laterali rendono la gestione dei giochi più complessi estremamente comodi. La batteria è ottima: 5000mAh. Scarsa invece la dotazione di serie. Nella confezione oltre allo smartphone trovano posto solo un cavo USB/USB-C e un alimentatore 9V/2A, si poteva essere decisamente più generosi.
Vivo iQoo Pro 5G (Batman Edition)
Fascia di prezzo: 500/600
Un gaming smartphone 5G che solo a guardarlo si rischia l’orgasmo. Non solo è bellissimo, potente ed elegantissimo ma è disponibile (all’estero) anche in questa spettacolare edizione dedicata alla celebrazione degli 80 anni del Cavaliere Oscuro. È forse il pezzo più geek e pregiato di questa lista, ma non crediate che sia tutto fumo e niente arrosto: Qualcomm Snapdragon 855+, 8 GB RAM + 128 GB ROM, batteria da 4500mAh e schermo Super AMOLED da 6,41, tripla fotocamera (48 megapixel la principale) ed è anche resistente a polvere e acqua. La ciliegina sulla torta? Il prezzo, decisamente basso per un dispositivo di questa caratura… il problema è riuscire a trovarne uno d’importazione.
OnePlus 7 Pro
Fascia di prezzo: 700/800
Un’altra azienda entrata nel mercato in sordina, distribuendo i suoi primi smartphone solo tramite invito (e passaparola), per diventarne poi uno dei punti di riferimento. OnePlus ha lanciato qualche mese fa la versione Pro della sua settima generazione di dispositivi smart, senza contare le versioni T arrivate a metà ciclo vitale. OnePlus 7 Pro è uno smartphone a tutto tondo, ottimo nelle sue funzionalità primarie, eccellente per la fotografia ma sorprendente anche in ambito gaming. La dotazione di serie è simile a quella di altri “gamer-phone” inseriti in questa lista: display HDR10+ che sfiora i 7 pollici e visualizza immagini fluidissime grazie ad una frequenza di aggiornamento a 90Hz. Le proporzioni dello schermo sono allungate (il rapporto è di 19.5:9), cosa che rende la pozione delle dita durante il gioco particolarmente comoda e mai ingombrante. Disponibile in tre formati che variano la RAM da 6 a 12 GB e la memoria interna da 128 a 256 GB. Anche la configurazione più “povera” è più che sufficiente per far girare alla grande la maggior parte dei giochi più pretenziosi.
iPhone 11 Pro Max
Fascia di prezzo: 1.300/1.700
Il dispositivo smart per chi cerca il massimo attualmente disponibile sul mercato Apple, sia in ambito tecnologico che economico. Siamo su una fascia di prezzo decisamente alta, superata in questo momento solo dai dispositivi “foldable” che però non si sono ancora dimostrati affidabili. Rispetto al “fratellino minore” iPhone 11 salgono alcune specifiche. Lo schermo diventa un Super Retina XDR con risoluzione massima 2688×1242 e le dimensioni sono decisamente maggiori, così come il peso che passa da 194 a 226 grammi, comunque ancora pochi per uno smartphone di queste dimensioni. La dotazione tecnica rimane la stessa quindi a livello prestazionale non si notano particolari differenze, ma rispetto alla generazione precedente il salto è più che sensibile.