Non smetteremo mai di stupirci di fronte a opere come quella realizzata da alcuni programmatori nord-europei che si celano dietro la crew Excess. Si tratta di Limbo64 ed è una versione del celebre platform di Playdead per… Commodore 64 (e pure per i suoi emulatori). Già, il vecchio, glorioso, home computer di Commodore, tanto in voga tra gli anni ’80 e ’90, torna protagonista con questa versione pixellosa e deliziosa di uno dei più acclamati titoli moderni. Excess è un gruppo attivo nella così detta demoscene, scena dedicata allo sviluppo di software pronti a spingere ai limiti le macchine su cui girano, fin dal 1991, e il suo legame con il Commodore 64 è molto stretto. Logico per loro, dunque, prendere come riferimento un gioco moderno come Limbo e trasporlo in una macchina ormai fuori produzione da oltre venticinque anni. Una scelta furba, comunque: Limbo, nella sua versione moderna, ha uno stile grafico raffinato, ma dai toni così cupi da non soffrire troppo l’obbligatoria e massiccia riduzione dei colori necessaria per la sua versione 8 bit. Dopo l’anteprima mostrata nel Novembre 2018, per Limbo64 è tempo di nuovi aggiornamenti. Søren Trautner Madsen, uno dei programmatori del gruppo, ha infatti rilasciato un altro trailer, in attesa del rilascio ufficiale, atteso nei prossimi mesi.