Microsoft: «PlayStation 5 non ci fa paura» | Rolling Stone Italia
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Microsoft: «PlayStation 5 non ci fa paura»

Il giudizio dei consumatori è l’unica cosa che conta per l’azienda, che sta cercando di rimediare ai passi falsi del passato dando maggiore ascolto alla sua fanbase

Microsoft: «PlayStation 5 non ci fa paura»

Halo Infinite è solo una delle tante esclusive Xbox in arrivo il prossimo anno, ma di sicuro è la più attesa.

La nuova generazione di console arriverà il prossimo anno. Sia Microsoft che Sony si preparano infatti a lanciare Xbox Scarlett (per ora ancora un nome in codice) e PlayStation 5 durante la stagione natalizia del 2020. Con uscite così ravvicinate, se non addirittura contemporanee, è dunque lecito aspettarsi una concorrenza più spietata che mai e anche un po’ di fifa, sia da una parte che dall’altra. In casa Microsoft, però, PlayStation 5 non sembra fare paura, almeno in apparenza, ma quello che ossessiona gli ingegneri di Scarlett è piuttosto il severo giudizio del pubblico. E vorremmo ben vedere: se c’è una cosa infatti che ha segnato in negativo il lancio di Xbox One, e con buona probabilità anche tutto il suo ciclo di vita, è stata proprio la disastrosa strategia di comunicazione che ne ha accompagnato la presentazione, con tanto di ripensamenti dell’ultimo minuto sull’obbligo della connessione costante a Internet.
Oggi le cose stanno diversamente, e dalle parti di Redmond dicono di aver imparato a mettere davanti a tutto i desideri e le aspettative dei clienti, andando così a correggere anche gli errori del passato. Ne è un esempio il fatto che Microsoft abbia praticamente raddoppiato il numero dei suoi studi di sviluppo interni, che ora sono 15 e tutti al lavoro su contenuti diversi, come ha sottolineato il general manager del marketing della sezione videogiochi dell’azienda, Aaron Greenberg, in una recente intervista di Kotaku. Per questo il 2020 sarà l’anno con il numero maggiore di lanci di nuovi giochi di sempre per Xbox, e tutti saranno disponibili attraverso il servizio Xbox Game Pass.
La scelta di puntare in particolar modo sul proprio servizio in abbonamento è la strategia che più di altre dovrebbe permettere a Microsoft di staccarsi dalla concorrenza di Sony e Nintendo.

La prospettiva di ritrovarsi a competere testa a testa contro PlayStation 5 il prossimo anno sembra non turbare i creatori di Xbox più di tanto: «Siamo ossessionati più dai nostri clienti che dai concorrenti – ha rivelato Greenberg – Credo che Sony abbia costruito un grande business, hanno un brand molto forte e una forte presenza  [sul mercato] e nutriamo molta ammirazione per quello che sono riusciti a fare. Allo stesso modo, siamo orgogliosi di aver creato la console più potente al mondo, abbiamo ampliato i nostri studi interni […] al punto che ora forse ne abbiamo più di chiunque altro e continueremo a innovare con proposte come Project xCloud». Per quanto riguarda Switch, Greenberg ritiene che la console ibrida di Nintendo si rivolga sostanzialmente a un diverso tipo di consumatore, al punto da non rappresentare un problema: «Ci sono diversi tipi di clienti che vogliono cose differenti. Le persone che hanno investito in un TV 4K di fascia alta vogliono un prodotto molto potente da affiancargli. Quello che si chiedono è “Che gioco di terze parti dovrei comprare?” “Dove voglio giocare Call of Duty?” […]. Sapere che il gioco sarà più bello e performante su Xbox One X credo conti molto per quel tipo di persone».

Grounded, il nuovo gioco di Obsidian, viene descritto come una specie di “Tesoro, mi si sono ristretti i ragazzi” in salsa videoludica.