Il sogno di vedere arrivare PlayStation 5 nei negozi al prezzo di 399 €, così com’era stato nel 2013 per PlayStation 4, sembra sempre più irrealizzabile. Stando alle ultime informazioni riportate da Bloomberg, solo il costo che Sony dovrà sostenere per produrre una singola unità della nuova console è di 450 $. Il rincaro non è dovuto non solo all’inflazione, ma soprattutto alla scarsa reperibilità di componenti come memorie DRAM e NAND flash, che vengono rapidamente fagocitate dall’industria degli smartphone.
All’epoca di PlayStation 4 il costo di fabbricazione di una singola console si aggirava sui 380 $, al quale vanno ovviamente aggiunte tutte le ulteriori spese di imballaggio e distribuzione. Questo ha permesso comunque a Sony di lanciarla sul mercato al prezzo estremamente competitivo di 399 $ (399 € qui da noi) senza dover sopportare perdite eccessive.
Quella di vendere le console sottocosto è una prassi comune, pensata per spingere le future entrate derivate dalla vendita dei software e dei servizi annessi. Tuttavia, ci sembra comunque improbabile che Sony riesca ad abbassare il prezzo di PS5 al di sotto di quello di produzione, e questo ci riporta al discorso iniziale per cui l’ipotesi più probabile è che la console si presenterà nei negozi questo inverno a 499 $, che qui da noi diventeranno 499 euro, come la storia ci insegna.
Secondo gli analisti, ci vorrà una cifra analoga per portarsi a casa un’Xbox Series X, e quindi il testa a testa tra le due console in questa generazione si preannuncia già molto più serrato di quanto abbiamo visto in passato.