Sulla scandalosa gestione economica di Star Citizen, il simulatore spaziale di Chris Roberts, abbiamo già abbondantemente parlato. In breve: progetto partito nel 2012, con un lancio programmato per il 2014, è stato rimandato e, soprattutto, rifinanziato, più e più volte. Allo stato attuale, si prevede l’uscita della sola campagna single-player (intitolata “Squadron 42”) nel 2020, mentre il budget complessivo ha sforato i 288 milioni di dollari. E visto che stando a un reportage di Forbes i fondi rimanenti ammonterebbero a 14 milioni di dollari, tocca inventarsi nuovi modi per spillare denaro ai fan del gioco. E visto che, tra le altre cose, l’idea di vendere a carissimo prezzo (1650 dollari!) astronavi aggiuntive (virtuali, non modellini di plastica…) è stata già sfruttata, ecco un altro espediente: organizzare una cena da 275 dollari dedicata ai finanziatori che hanno contribuito per almeno 1000 dollari, per annunciare un’altra astronave… a pagamento. Una cosa così assurda che fa il giro due volte. “Aegis VIP Event” si è venuto al Depot 1899, a Francoforte, il giorno 24 Agosto, al costo di 274,73 dollari, ed è stato l’occasione per presentare la Aegis Nautilus Solstice Limited Edition – Warbond, un’unità venduta al prezzo speciale di 675 dollari. E forse è il caso di fermarsi qui, che siamo appena tornati dalle ferie.
Star Citizen è un buco nero (di denaro)
Lo sviluppatore, forse (forse eh) a corto di denaro, ha organizzato una cena esclusiva in cui presentare un nuovo tipo di astronave... a pagamento