Come diceva il nostro amico Morgan, è praticamente ovvio che esistano.
Stephen Hawking si è messo in testa di andarle a cercare. Il fisico britannico è stato chiamato a presentare una ricerca chiamata Breakthrough Initiatives, presentata nei giorni scorsi da Seth MacFarlane.
A finanziare il progetto da 100 milioni di dollari c’è il magnate russo Yuri Milner, oltre a un crowdfunding in fase di avviamento. «L’umanità ha una profonda esigenza di esplorare, di imparare a conoscere. È importante per noi sapere se siamo soli», ha detto Hawking.
Per sviluppare il progetto sono stati prenotati due dei migliori telescopi, uno in West Virginia e uno in Australia, per iniziare la scansione della Via Lattea e delle galassie vicine alla ricerca di onde radio e fonti luminose che potrebbero indicare forme di vita.
I telescopi sono i più potenti mai utilizzati, quindi potrebbe essere la volta buona. «Questa civiltà potrebbe essere milioni di anni avanti a noi nell’evoluzione. Se fosse così, sarebbe così potente da vederci al pari dei batteri», è il timore di Hawking.
Milner ha promesso un completo accesso pubblico ai risultati delle ricerche, in modo da condividere con tutti la notizia, nel caso si scoprisse che non siamo soli.