Ubisoft non ama starsene con le mani in mano mentre il mercato cambia e per questo motivo ritiene che il momento attuale sia particolarmente propizio per investire in nuove proprietà intellettuali. D’altronde, se c’è una cosa proprio che non si può contestare al publisher francese, è quella di essere sempre con un occhio puntato verso futuro e di aver supportato il lancio di quasi ogni nuova console con titoli spesso dedicati e a loro modo innovativi, persino nel caso dello sfortunato Wii U.
“Adoriamo i nostri fan che continuano a seguirci per i nostri brand come Assassin’s Creed o Ghost Recon, – ha dichiarato il capo di Ubisoft EMEA in una recente intervista – ma sentiamo che è anche il momento giusto per investire in nuove IP”.
Quando gli è stato chiesto perché proprio adesso, Corre ha spiegato: “Ci sono molte nuove tecnologie all’orizzonte, i PC evolvono velocemente e le nuove console arriveranno il prossimo anno, la tecnologia streaming è qui e i giocatori sembrano entusiasti anche del cross-play, per questo crediamo che ci siano le circostanze giuste per creare nuovi generi e nuove IP. Se le nostre nuove proprietà saranno baciate dalla fortuna, le porteremo avanti per molto tempo a venire”.