È l’unico capitolo della serie a non aver mai ricevuto un remake né un porting. Dragon Quest IX: Le sentinelle del cielo, uscì nel luglio del 2009 in esclusiva per Nintendo DS e proprio il fatto di essere stato pensato per una console portatile ne rende difficile la conversione, hanno rivelato gli sviluppatori.
Durante il una diretta speciale per celebrare il decimo anniversario dell’uscita del gioco, alcuni rappresentanti del team di sviluppo dell’epoca – tra cui Akihiro Hino, il presidente di Level-5 (famosa per Il Professor Layton e Ni no Kuni) – hanno spiegato che l’idea di dare nuova vita al nono episodio aleggia da tempo negli uffici di Square Enix. Il problema principale sarebbero le caratteristiche esclusive del gioco legate al Nintendo DS, come l’uso del doppio schermo e le funzionalità di connessione StreetPass che permettevano di ottenere mappe e oggetti esclusivi.
Per quanto riguarda la console sulla quale fare approdare il remake, invece, non ci sono dubbi: il 90% del pubblico della diretta ha espresso la convinzione che Nintendo Switch sarebbe perfetta e che Level-5 dovrebbe svilupparlo. E anche Hino è dello stesso avviso: “Un remake di Dragon Quest IX con il livello grafico di Dragon Quest XI sarebbe fantastico,” ha commentato. In seguito, ha aggiunto: “Rivedendo il gioco adesso mi sembra piuttosto grezzo. E pensare che all’epoca ci pareva così bello. […] Se fosse su Switch, sarebbe rivoluzionario.”
A un certo punto della live Hino suggerisce anche che si potrebbero introdurre nella riedizione tutti quei contenuti che all’epoca rimasero tagliati fuori dal gioco originale, ma gli viene fatto subito notare che parte di quei dati sono andati persi (cosa che purtroppo sembra accadere abbastanza di frequente dalle parti di Square Enix). Il designer azzarda anche una stima del tempo di sviluppo che il progetto potrebbe richiedere: un anno di lavoro o forse anche meno, a seconda dell’aggiunta o meno di contenuti extra.
Insomma, Level-5 sembra desiderare questo remake quasi più dei fan, e nonostante il produttore esecutivo della serie Yuu Miyake (anche esso presente durante l’evento) non si sia sbilanciato con promesse o dichiarazioni ufficiali, i segnali buoni ci sono tutti.