Lo streamer Sean Cahill, conosciuto su Twitch come “HandicapableOne” ha di recente completato un’impresa davvero memorabile: portare a termine Sekiro: Shadows Die Twice in poco più di 50 ore utilizzando solo la bocca e il mento per giocare. Come se la cosa non avesse già di per sé dell’incredibile, ricordiamo che Sekiro è uno dei titoli più difficili di questa generazione, e richiede una precisione e una prontezza di riflessi che per questo lo rendono accessibile a pochi.
Nel caso di Chaill, non è la prima volta che si cimenta in prodezze del genere, essendosi già misurato con successo con il platform Jump King, con Dark Souls e con Cuphead. Il ragazzo combatte dalla nascita contro la distrofia di Duchenne, una malattia neurodegenerativa che causa un progressivo indebolimento dei muscoli, e per giocare fa ricorso a un supporto semovibile e a un software per la mappatura personalizzata dei tasti che gli permettono di utilizzare il controller mediante la bocca e il mento.
Oltre alla meritata gloria, Chaill ha dichiarato a Dot Esports che il motivo per cui trasmette le sue dirette di gioco è per ispirare le persone che come lui devono convivere con una disabilità: «Alcune persone con disabilità mi hanno rivelato che sono stato loro di ispirazione per tornare a giocare… Posso essere di ispirazione per gli altri, e dimostrare a tutti che se non riesci a fare qualcosa puoi sempre trovare una soluzione. Bisogna continuare a provare in tutti i modi possibili».