Come spesso capita con Hideo Kojima, lo sviluppatore giapponese ha rivelato a sorpresa su Twitter alcuni nuovi dettagli interessanti del suo Death Stranding e che finora non erano emersi in nessuna delle numerose presentazioni ufficiali del gioco che si sono tenute nel corso mesi passati.
“Visto che mi fate spesso questa domanda, Death Stranding è diverso da un gioco stealth,” ha scritto su Twitter. “Si può giocare con la visuale in prima persona ma non è uno sparatutto in prima persona. È un genere di gioco completamente nuovo che si adatta al concetto di “filo” (strand) e che chiamiamo “gioco d’azione, gioco strand (social strand system)”.
Le parole di Kojima – anche questa non è una novità – hanno sollevato più interrogativi che altro e molti dei suoi follower nei commenti si sono detti piuttosto confusi. In particolare, non è chiaro a cosa faccia esattamente riferimento il “social strand system” di cui parla il designer, e alcuni credono che potrebbe indicare la presenza di particolari funzionalità multiplayer o addirittura social, un po’ come avviene nei giochi mobile.
Per avere (forse) nuove risposte l’appuntamento è senza dubbio al Tokyo Game Show che inizierà il prossimo 12 settembre.