Anche quello degli eSport non è un mondo facile per le donne, non giriamoci intorno. Dai preconcetti alle molestie, fino a un indiscutibile divario tra i compensi percepiti dagli atleti rispetto alle loro colleghe, ovviamente a sfavore di quest’ultime, farsi strada per una pro-player diventa una sfida sociale, prima che sportiva. Purtroppo, vale sempre la massima di Charlotte Whitton per la quale una donna deve lavorare il doppio degli uomini per essere giudicata brava la metà, perché è esattamente quello che è successo a Xiaomeng “VKLiooon” Li, giovane atleta del team Valiant Knighthood. Lo scorso weekend, durante le Global Finals di Hearthstone, VKLiooon ha letteralmente spazzato via in finale il suo avversario Brian “Bloodyface” Eason vincendo con un rapidissimo 3 a 0, diventando così la prima campionessa del mondo di Hearthstone nonché la prima donna a vincere un trofeo alla Blizzcon. E si è anche portata a casa un premio in denaro di 200 mila dollari.
Salita sul palco a ritirare l’ambito trofeo, la ventitreenne si è lasciata andare all’emozione dedicando la vittoria alle altre colleghe giocatrici, che come lei spesso si sono sentite dire che quello degli eSport non è “posto per loro”. “Questo è il modo migliore per rispondere a tutti quelli che hanno dubitato di me solo perché sono una ragazza. È la prova che possiamo essere delle eccezionali pro-player esattamente come i ragazzi”, ha commentato.