Se volete la prova definitiva che il coronavirus, il lockdown e il 2020 in generale ci hanno fatto male – molto male – ecco a voi l’ultimo cosa che ha mandato fuori di testa gli italiani quest’anno: la linea di abbigliamento della Lidl. Esatto, il supermercato. La Lidl ha infatti lanciato una linea di vestiti con il proprio marchio (scarpe, ciabatte, calzini e magliette) in edizione limitata, in vendita nei suoi supermercati.
I vestiti della Lidl erano già usciti quest’estate in Gran Bretagna, Germania, Belgio e Finlandia e, in modo ironico o no, erano subito andati a ruba. Le sneaker in particolare avevano avuto un successo inaspettato trasformandosi in articoli quasi da collezione: vendute a 13 euro nei supermercati erano state comprate in blocco e rivendute su internet a cifre folli (dai 50 ai 200 euro) neanche si parlasse di un drop di Supreme.
Ecco: oggi i vestiti Lidl sono arrivati in Italia – e ovviamente anche qui da noi è stata la follia. Il Corriere della Sera parla di “code davanti ai negozi”, Il Secolo XIX di “Lidl-mania“. Pare che in molte città i vestiti Lidl siano già esauriti e su Twitter girano già foto di carrelli pieni di scarpe della Lidl, anche qui comprate in blocco sperando di fare un affare.
tutto il resto del vestiario Lidl è terminato nel giro di un paio di ore…dove sta finendo l’umanità?! pic.twitter.com/3k9Nq7BgKN
— ?????•??????️??? (@EuFab3) November 16, 2020
Raga i boomer stanno comprando la collezione streetwear della LIDL pensando di diventare ricchi resellandola. Questo 2020 non smette mai di sorprendermi non ero pronto pic.twitter.com/71WCYvSJwd
— Brian Pompili (@brianpompili) November 16, 2020
E niente, prendiamo atto che il 2020 vuol dire anche isteria collettiva per il privilegio di vestirsi come un commesso di un supermercato. Del resto, uno dei sintomi più diffusi del coronavirus è la perdita del senso del gusto.