Tutti sanno che what happens in Vegas stays in Vegas, ovvero quello che succede a Vegas rimane a Vegas. Una legge tacitamente inderogabile per tutti, amici e nemici, trilogia di Hangover e tentazioni di Sin City incluse. Ma cosa succede quando tutto quello che succede… succede a circa 100km di distanza? Siamo a Pahrump, cittadina dormiente del Nevada a pochi miglia da Joshua Tree, in pieno Mohave Desert, sole sassi deserto, con tanto di 2 stelle sulla mappa… solo perché sede locale e legale di Sheri’s Ranch, uno dei bordelli più vecchi e più frequentati da tutti quelli lasciano Vegas e ritornano a Los Angeles con ancora in tasca qualche $$ da spendere (no credit cards, zero ricevute carte credito) e idee da esplorare.
E noi come facciamo a saperlo? È una storia lunga, ma per farla breve passa da un ristoratore italiano (best ossobuco of Vegas, per darvi un indizio), dalla Pizza Convention che si terrà agli inizi di marzo sempre a Vegas e sopratutto dalla bellissima Roxanne Price (date dell’amico ristoratore) e della sua amica Lovecraft, un misto tra Gill Anderson e Vera Farmiga, che ci rivelerà ben presto che “non viaggia mai senza la compagnia della propria Hitachi magic wand” (un noto vibratore, nda) – altro che Guerre Stellari. In aggiunta c’è anche il sottoscritto, la Bestia, che in queste situazioni una ne pensa e cento ne fa – come chiedere informazioni varie e generali su cosa fa con i clienti una sex worker, con tanto di mutua e benefits, il giorno di San Valentino.
Iniziamo scoprendo che Sheri’s Ranch è di proprietà di Charles “Chuck” Lee, ex paracadutista della famosa divisione Screaming Eagle, ex Assistente Capo Investigatore della squadra del Procuratore Distrettuale di Las Vegas, ex sceriffo della squadra omicidi di Chicago e sopratutto ex proprietario della Courtesy Oldsmobile, la più grande concessionaria automobilistica di LA specializzata in macchine giapponesi come Isuzu, Suzuki e Kia. Queste storie, questi personaggi… only in America.
Scopriamo poi che il Ranch è aperto sempre, 24/7, 365 giorni all’anno; che hanno ragazze in loco, weekly line-up, ragazze da prenotare e ragazze to go, che magari vengono da te con tanto di Big Mac di McDonald; che sono specializzati nei massaggi giapponesi Nuru (singoli e di coppia); che hanno 6/7 bungalow a tema (Far-West, Re Artù, Arabian Nights e Safari); nonchè stanze speciali e private (S&M e BDSM) e che offrono, oltre alla possibilità di girare il proprio sextape personale, il trasporto gratuito da e verso Vegas in limousine, aria condizionata a palla inclusa. Detto questo, vogliamo sapere da Price e Lovecraft il sex menu di San Valentino – e i prezzi.
«Hi, I am Roxanne Price, ho 25 anni e sono una delle tante sex worker del bordello. La mia specializzazione è la girlfriend experience, e proprio per questo il giorno di San Valentino è un giorno speciale per me, sia dal punto di vista del business (non ho un attimo libero) che emotivamente parlando, proprio per lo stigma associato a questa giornata. San Valentino è allo stesso tempo il giorno più bello e triste dell’anno, il giorno in cui le donne normali vengono trattate come prostitute e noi prostitute legali trattate come terapiste. Il perché di questa mia affermazione? Perché nel mondo normale di ‘mogli e fidanzate’, tutto a S.Valentino mira all’obiettivo finale, che è quello di trombare la donna in questione, dopo averle regalato $$$ ed emozioni possibili solo in quella serata così speciale. Per questo lo ritengo abbastanza triste, perché sei disposta a tutto pur di ottenere qualcosa di speciale. I clienti che vengono da me il giorno di San Valentino, invece, sono tutti ammalati di solitudine. Sono cinque anni che sono di servizio e a loro disposizione per questo giorno, e ho clienti che rivedo ogni anno, proprio perché il giorno in cui si celebra una relazione umana loro sono isolati, soli e senza alcuna amicizia speciale, e mi vogliono bene come se fossi davvero la loro ‘girlfriend’, anche se solo per un giorno. Una cosa carina che faccio per loro? Bubble Bath e Shower Party con il cliente, nudi in vasca da bagno e sotto la doccia, bollicine shampoo e contatto pelle totale. Capisco anche il perché dell’alto volume di chiamate sulle linee anti-suicidio: la solitudine è una brutta bestia, che noi curiamo, momentaneamente, con il sesso».
Lovecraft la interrompe iniziando a raccontare la propria clientela, e facendomi vedere il menu offerto dal Ranch – che vi invito ad aprire e guardare.
«Da me vengono un sacco di giovani, divorziati, vedovi, scapoli, uomini disperatamente in cerca di una carezza e di un pompino finale, della chiacchierata terapeutica, spesso completamente onesta, da seduta psico-analitica, visto che non si sentono giudicati né criticati, e si trovano in un posto dove possono mostrare tutte le emozioni che provano in quel momento. Alcune mie specialità rappresentano servizi diversi, più sofisticati, come Drag Queen e Cross Dressing, Feticismo e Role Playing, proprio per soddisfare situazioni e fantasie sessuali da… vita domestica».
A prescindere da quanto siano diverse le loro “specialità”, sia Roxanne che Lovecraft sono d’accordo nel criticare il significato sociale intrinseco di San Valentino: una festività in cui milioni di persone esaltano il valore di unione e di rispetto reciproco, ma che per altri è un momento viscerale e di massima depressione, se non fosse per il servizio che provvedono persone come Lovecraft. In questi giorni le ragazze del Ranch sanno che il loro è un ruolo di supporto, si paragonano a dei dottori da cui vai quando ti senti male, quando sei influenzato, «quando vuoi farti curare dal Valentine Day’s Blues».
Ma insomma, i prezzi? (ridono entrambe) «Sul prezzo decidiamo noi una volta che sei in camera nostra. Non dobbiamo sottostare a nessuna regola, nessun prezzario di Chuck Lee». Ok, ma mi raccomando, se andate, CONDOMS ARE MANDATORY.