Un giorno di maggio qualunque, quasi inaspettatamente, è venuto a trovarci Vittorio Sgarbi in redazione. Il critico d’arte, politico, personaggio televisivo più machiavellico e intricato d’Italia è passato per raccontare del suo prossimo spettacolo teatrale, Michelangelo, che porterà in scena venerdì 9 giugno al Teatro Romano di Verona per il Festival della Bellezza.
Da qui, ci siamo confrontati con Sgarbi sulla comunicazione dell’arte nel mondo di oggi, sul suo amore per la televisione («Ci sono andato e ho iniziato a mandare a cagare più o meno tutti»), sui social («Ho trasferito la tv su Internet, ma non ho mai aperto Facebook») e sull’Italia attuale. Che sarà anche piena di coglioni, ma almeno è un posto divertente.