«Chi ha rovinato il mondo ha la cravatta, non i tatuaggi» ricorda lo speaker per presentare l’iniziativa #BaciDaSarajevo portata dalla Pina fin sul palco della Milano Tattoo Convention. Lei se ne sta andando con un sorriso stampato sulla faccia e con il mega-assegno più grande di lei sottobraccio, quello che pochi minuti prima le avevano compilato con un lettering consono alla rassegna e consegnato dopo l’esibizione di breakdance. Dopo aver ringraziato gli amici tatuati per il buon cuore e la generosità è felicissima di annunciare che l’obiettivo è stato quasi raggiunto e presto porterà personalmente il denaro raccolto ai bambini e le bambine bosniaci.
«È la terza iniziativa che sposo con Sos Villaggi dei Bambini e dopo Perù, Vietnam e Filippine, abbiamo scelto di andare in Bosnia. Voliamo personalmente a conoscere i bambini e le bambine che aiutiamo con i fondi che riusciamo a raccogliere. Vogliamo toccare con mano, che non si sa mai. Noi ci mettiamo la faccia quando andiamo a chiedere i soldi e ci teniamo a mantenere le promesse». La Pina è veramente molto orgogliosa dei risultati raggiunti insieme agli inseparabili Diego e La Vale a sostegno dell’associazione.
«L’obiettivo è molto importante: aiutare i bambini per evitare che vengano abbandonati o finiscano negli orfanotrofi. Per raggiungerlo, l’associazione offrirà loro accoglienza nel Villaggio SOS di Sarajevo e avvierà un nuovo Programma di Rafforzamento Familiare a Srebrenica. Ai bambini e ai loro genitori garantiremo una vita dignitosa, adeguate condizioni igieniche e le cure mediche necessarie. E per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti». È ancora possibile sostenere la campagna con diverse modalità attraverso il sito ufficiale dell’associazione.
grazie davvero…. 3000 euro per #bacidasarajevo
Pubblicato da La Pina su Domenica 7 febbraio 2016
Dopo il “rito della consegna”, la deejay tatuata invita gli organizzatori della Tattoo Convention ad accompagnarla fino in Bosnia per la consegna per conoscere di persona i bambini e le bambine che riceveranno la loro donazione. I 3000 Euro che le sono appena state consegnate proprio da Lorenzo e Roberto sono una piccola parte della somma che è riuscita a raccogliere da quando è partita l’iniziativa #BaciDaSarajevo.
Il rapporto confidenziale che La Pina ha con gli organizzatori della convention è presto spiegato: è stata a tutte le precedenti edizioni della rassegna milanese, e con questa fanno 21. «Nel corso degli anni è cambiato il suono della tattoo convention» dice lei, che sul rap ha sicuramente qualcosa da insegnare, durante l’esibizione dei breakdancer ben diversa dalla solita band rock che si immagina più “consona” alla manifestazione. «Ma restano saldi i principi della rassegna…» – subito dopo era previsto infatti un show di burlesque, per capirci.
«La cultura del tatuaggio però sta prendendo una piega interessante e rassegne come questa aiutano a scremare un po’ di mediocrità facendo conoscere anche ai curiosi e ai neofiti i grandi professionisti e i tattoo artist, sfavorendo i tatuaggi in casa che proprio sani non sono» racconta la veterana lasciando intravedere un coloratissimo Bambi sulla mano destra, segnalata da un altro tatuaggio con la scritta “destra”. Ma Rolling Stone i tatuaggi della Pina li conosce molto bene, anche quelli più nascosti.