Ci siamo! L’8 aprile si (ri)aprono i battenti della celebre e mai dimenticata Tattoo Convention di Bologna. L’Unipol Arena si colorerà di sangue e inchiostro per i tre giorni in cui 250 tra grandissimi nomi del tatuaggio internazionale e interessanti giovani talenti saranno a disposizione (chi più, chi meno) di chi vuole un bel tatuaggio nuovo fiammante da sfoggiare in spiaggia ora che è arrivato il bel tempo. Se invece ancora non siete pronti e volete solo dare un’occhiata, sappiate che dopo qualche giorno vi sentirete tristi e depressi e proverete a tatuarvi con gli spilli.
Se un artista che vi piace non vi considera troppo non prendetevela a male (a meno che vogliate tatuarvi un simbolo dell’infinito con dentro le iniziali di mamma e babbo e il ritratto del vostro gatto persiano, il tutto in 5 centimetri quadrati di pelle all’interno del bicipite perché è più personale). Molti tatuatori ricevono prenotazioni mesi prima della Convention, ma provate comunque a chiedere, magari un cliente ha l’influenza o, come spesso capita, gli è morta la nonna, e si libera un posto.
Tutti gli artisti presenti sono ottimi, vi proponiamo una piccola selezione per stili tra cui ricorderete anche qualche vecchia conoscenza di Rollink Stone, fatevi comunque un giro sul sito della Convention e poi sugli Instagram dei vari artisti invitati per avere un’idea della qualità dell’evento e tornate poi a commentare qui sotto!
Tradizionale
Beau Brady (allo stand 73)
Davide Andreoli (stand 120C)
Heinz (stand 63B)
Miss Arianna (stand 14C)
Stizzo (stand 119)
Valerie Vargas (stand 47)
Orientale
Ichibay (stand 59C) Koji Ichimaru (stand 104) Orient Ching (stand 118) Roberto Borsi Horibudo I (stand 30) Shige da Yokohama, Giappone (stand 50) Tenkiryu della Honke Horiyoshi Family (stand 110A) Realistico
Andrea Lanzi (stand 96D) Gabriele Pais (stand 99C) Noa Yannì (stand 94) Robert Hernandez (stand 93) Tiziano Ripanti (stand 10A) Ucari Feck Braga Jr (stand 138D) Nero e grigio
Antonio Macko Todisco (stand 2C) Arianna Fusini (stand 124) Carlotta Cawa (stand 48A) Flo Nuttall (stand 53) Michele L’Abbate (stand 60A) Oliver Macintosh (stand 73) Altro
Clod the Ripper (horror) stand 120A
Deno stand 59B (tradizionale astratto)
Diego Brandi stand 88C (mosaico romano)
Pietro Sedda stand 64 (nostalgico visionario)
Rudy De Amicis stand 137D (tradizionale astratto)
Rudy Fritsch stand 119 (tradizionale astratto)