Non è esagerato dire che, al giorno d’oggi, è semplice realizzare uno smartphone di fascia alta. Il difficile arriva quando devi spiegare al pubblico che “fascia alta” significa anche prezzo alto, a fronte di caratteristiche disponibili, magari, in modelli meno blasonati e costosi. Ecco, se c’è una cosa chiara, dando un’occhiata al nuovissimo Asus Zenfone 5Z, è che vuole sparigliare le carte e ridefinire questo concetto. Perché le caratteristiche sono di sicuro di fascia alta, ma il prezzo, su cui arrivo tra poco, è ben distante da quelli tipici di questa nicchia di mercato.
Partiamo parlando del processore, discorso che di solito si riduce in quattro parole, un nome difficile da ricordare e una frequenza, ma che in questo caso merita qualche riga in più. Lo Snapdragon 845 Mobile Platform di Qualcomm, infatti, non è “solo” un processore, ossia un cervello elettronico in grado di elaborare milioni di operazioni al secondo. È anche, e soprattutto, un cervello in senso stretto, perché integra AIE (Artificial Intelligence Engine), un sofisticato motore di intelligenza artificiale che presiede al funzionamento di buona parte delle funzioni dello smartfone. Prendete la fotocamera, per esempio. Posteriormente ce ne sono due, la principale delle quali sfrutta uno splendido sensore Sony® IMX363 da 12 MP.
Si fa presto a dire che fa ottime foto, e questa in fondo è la verità, visto anche l’obiettivo con lente a sei elementi e apertura focale f/1.8: l’intelligenza artificiale, in realtà, spinge i componenti fisici ben oltre le loro possibilità. Il potente motore integrato nel processore, infatti, tramite la funzione AI Scene Detection è in grado di analizzare l’ambiente che circonda il soggetto inquadrato, associandolo a uno di 16 contesti predefiniti in modo da scegliere i migliori parametri di scatto. Avete presente quelle foto, specialmente quelle delle vacanze, dove sembriamo “incollati” a uno sfondo? Con il nuovo Zenfone 5Z di Asus e la sua AI Scene Detection non corriamo più questo rischio. Ed è solo un esempio delle infinite possibilità offerte da un’intelligenza artificiale che, oltretutto, si evolve grazie ai Big Data.
Un altro arriva con la modalità Real-Time Portrait, che riconosce senza indugi il volto protagonista dello scatto, lo mette a fuoco e gradualmente, in modo automatico o su suggerimento dell’utente, sfuma lo sfondo per garantire la profondità che si desidera.
Tutto questo, e molto altro, è gestibile dal brillante display 6.2” Full HD+, e per non farsi mancare nulla c’è pure tanta memoria: a seconda dei modelli 6 o 8 GB di RAM, e 64 o 256 GB di memoria fissa. Il prezzo? La notizia migliore: si parte da 499 euro per arrivare al massimo a 599 euro per il top di gamma. “Fascia alta”, con questo Zenfone 5Z, ha un nuovo significato. E noi preferiamo questo.