Ieri sono finite le primarie dei Democratici ed è ufficiale il dato che in realtà era già matematicamente provato: Hillary Clinton è la candidata del partito per la Casa Bianca. È la prima donna ad essere candidata alla Presidenza. Lo sfidante Bernie Sanders non ha ammesso la sconfitta nel suo discorso a fine primarie, non si è congratulato e pone delle speranze su un possibile cambio di direzione dei superdelegati che hanno votato Hillary durante la convention democratica di luglio.
In ogni caso, ora i nominati per le elezioni dell’8 novembre sono a destra Donald Trump, a sinistra Hillary Clinton. Questi sono un po’ di dati e cose da sapere su di loro.
Voti ricevuti alle primarie
Clinton: 15,415,873
Trump: 11,536,494
Età il giorno dell’insediamento alla Casa Bianca
Clinton: 69
Trump: 70
Segno zodiacale
Clinton: Scorpione
Trump: Gemelli
Città natale
Clinton: Chicago
Trump: Queens
Esperienze
Clinton: Senatrice; Segretario di Stato
Trump: imprenditore edile; presentatore di reality show
Matrimoni
Clinton: uno (Bill Clinton, dal 1975)
Trump: tre (Ivana Zelnickova, dal 1977 al 1991; Marla Maples, dal 1993 al 1999; Melania Knauss, dal 2005)
Figli
Clinton: uno (Chelsea, 36 anni)
Trump: cinque (Donald Jr., 38 anni; Ivanka, 34; Eric, 32; Tiffany, 22; Barron, 10)
Patrimonio
Clinton: $45 milioni
Trump: $4.5 miliardi (ma non c’è un dato chiaro sul suo patrimonio)
Fondi per la campagna
Clinton: $288.9 milioni, raccolti tra gennaio e aprile 2016
Trump: $59.9 milioni, raccolti tra gennaio e aprile 2016
Bancherotte
Clinton: zero
Trump: quattro
Cause
Clinton: più di 900 da first lady, senatrice e segretario di Stato. «Più di un terzo delle cause erano intentate da carcerati, attivisti o cittadini che cercavano un risarcimento dal Governo denunciando le alte cariche dello stato», scrive USA Today.
Trump: almeno 3,500 negli ultimi trent’anni; 1,900 da querelante, 1,450 come imputato, 150 “per bancarotta, come terza parte o altro.”
Indagini FBI pendenti
Clinton: una
Trump: zero
Premi
Clinton: vincitrice di una Grammy per Best Spoken Word Album, 2004
Trump: vincitore di un Razzie per Peggior Attore Non Protagonista, 1991
Libri venduti
Clinton: La mia vita, la mia storia, più di 1.4 milioni di copie vendute dal 2004
Trump: Trump: L’arte di fare affari, circa 1 milione di copie dal 1989
Campagne precedenti
Clinton: nel 2008 ha corso per la nomination democratica alla presidenza; ha vinto 23 primarie e raccolto 17 milioni di voti, ma alla fine vinse Barack Obama.
Trump: nel 1999 Trump ha fatto campagna per il Reform Party come candidato presidente, ma si è ritirato prima che iniziassero le votazioni. In California però si era già preso 15,311 preferenze in California — quasi il doppio dei 8,166 di Pat Buchanan, la scelta finale del partito.
Storie bipartisan
Clinton: ha fatto campagna elettorale per il conservatore Barry Goldwater prima che avesse l’età per andare a votare.
Trump: era iscritto al Partito Democratico tra il 2001 e il 2009, ha donato circa $584,850 ai candidati democratici dal 1989.
Su come si superano le difficoltà della vita
Clinton: «Quando avevo 13 o 14 anni il mio sogno era diventare un’astronauta e gli Stati Uniti stavano iniziando il loro programma spaziale. Così ho scritto alla NASA chiedendo di poter diventare un’astronauta. E ho ricevuto una lettera di risposta che diceva che non accettavano donne.»
Trump: «Non è stato facile per me. Ho iniziato a Brooklyn. Mio padre mi ha fatto un piccolo prestito di un milione di dollari. Sono arrivato a Manhattan, e glieli ho dovuti ridare, e con interessi. Ma sono arrivato a Manhattan e ho iniziato a comprare immobili, ed è andata benissimo.»
Sulle donne
Clinton: «I diritti umani sono i diritti delle donne, e i diritti delle donne sono diritti umani.»
Trump: «Devi trattarle come la merda.»
Sull’immigrazione
Clinton: «Abbiamo bisogno di una riforma dell’immigrazione che porti a una piena e uguale cittadinanza. Se il Congresso non agisce, difenderò gli ordini esecutivi del Presidente Obama – e andrò ancora più in fondo per tenere le famiglie unite. Farò finire la detenzione delle famiglie, chiuderò i centri di detenzione privati per gli immigrati, e aiuterò più persone che ne hanno diritto ad avere la cittadinanza.»
Trump: «Costruirò un gigantesco muro, e nessuno costruisce muri meglio di me, credetemi, e lo costruirò spendendo pochissimo, costruirò un grande, grande, grande muro al confine sud. E lo farò pagare al Messico.»
Sull’aborto
Clinton: «[Attaccare i diritti riproduttivi è come] attaccare il cuore di cosa sono le donne, i nostri diritti, la nostra autonomia, la nostra capacità di prendere decisioni, e abbiamo bisogno di parlarne e di difendere Planned Parenthood da questi attacchi oltraggiosi.»
Trump: «La risposta è che dovrebbe esserci qualche tipo di punizione [per una donna che cerca di abortire].»
Sulla religione
Clinton: «Sono una persona di fede. Sono cristiana. Sono metodista. Sono cresciuta metodista… I miei studi sulla Bibbia, le mie conversazioni con persone religiose mi hanno fatto capire che la cosa più importante è amare il Signore sopra ogni cosa e il prossimo tuo come te stesso, e credo sia quello che vuole Gesù per noi, e nella Bibbia si parla molto di occuparsi dei poveri, visitare i carcerati, accogliere gli stranieri, creare possibilità per gli altri, trovare la fede, e ci sono molti modi di dimostrare la propria fede. Credo che in molti ambiti il giudizio vada lasciato a Dio; essere aperti, tolleranti e rispettosi è parte di quello che mi rende umile riguardo la mia fede, e ammiro chi porge l’altra guancia, che fa quello sforzo in più che siamo chiamati a fare, che trova modi di perdonare e andare avanti… Ci sono molte cose da imparare e mi spiace molto che la cristianità, che ha al centro l’amore, sia usata per condannare facilmente e giudicare duramente… Credo che ci si debba sempre chiedere, se si è una persona di fede, mi sto comportando nel modo in cui dovrei? E questo comincia dalle cose piccole e arriva fino a quelle più grandi, ma è un fatto molto importante.»
Trump: «Proteggeremo la cristianità, questo ve lo assicuro. Non devo essere politicamente corretto o altro – la proteggeremo. Ho chiesto a Jerry [Falwell] e altri tipi perché ho sentito che questo è un tema forte qua. Seconda lettera ai Corinzi, giusto? Seconda lettera ai Corinzi, 3:17 – quello è. ‘Dove c’è lo Spirito del Signore, c’è libertà.’ E poi c’è Liberty College, cioè Liberty University… Ma, questo è vero, sapete, quando pensate – e questo è vero – è quello? È quello che vi piace? Credo sia quello lì che vi piace, perché a me piace. E rappresenta quello che sta succedendo. Comunque proteggeremo la Cristianità.»