Boram è una youtuber, ha 31 milioni di follower, vive a Seul e a inizio 2019 ha comprato un grattacielo da otto milioni di dollari nell’esclusivo quartiere di Gangnam. E fino a qui niente di sconvolgente. La notizia però è che Boram ha soltanto sei anni.
Come riporta la CNN, la bambina ha due canali YouTube: uno, con 13,6 milioni di iscritti, per le recensioni di giocattoli e un altro, con 17,6 milioni di iscritti, in cui pubblica un video blog per i suoi piccoli fan. Per gestire il suo successo, i genitori le hanno in testato una società, la Boram Family company, attraverso la quale è stata comprata la proprietà.
In uno dei suoi video più popolari, con oltre 376 milioni di visualizzazioni, Boram realizza spaghetti istantanei con una cucina giocattolo di plastica e poi li mangia con entusiasmo. Ma alcuni dei suoi contenuti hanno suscitato polemiche in Corea del Sud per i valori che promuove. Nel 2017 Save the Children aveva ricevuto denunce da parte di cittadini della Corea del Sud, preoccupati per l’impatto negativo che alcune clip della bambina potevano avere sullo sviluppo emotivo ed etico dei piccoli spettatori. In particolare, riporta sempre la CNN, sotto accusa c’erano alcuni video che mostravano Boram rubare soldi dal portafoglio di suo padre o mentre sembrava guidare delle auto in strada, ha detto il portavoce della difesa dell’organizzazione Koh Woohhyun.
Il tribunale della famiglia di Seoul ha ordinato ai genitori di Boram di completare un corso di consulenza per prevenire gli abusi sui minori. Da allora quelle clip sono state rimosse, ha spiegato Koh.
E pensare che la bambina non è nemmeno la piccola youtuber più ricca. Secondo Forbes, infatti, al primo posto c’è l’americano Ryan Kaji, che, a sette anni e con 20,8 milioni di iscritti al suo canale, nel 2018 ha guadagnato circa 22 milioni di dollari.