Hugh Hefner, fondatore e primo editore di Playboy, che portò la rivoluzione sessuale del dopo guerra su un numero infinito di tavolini in giro per il mondo, è morto per cause naturale mercoledì. Aveva 91 anni. Playboy ha confermato la notizia.
“Mio padre ha vissuto una vita eccezionale e di impatto, come pioniere mediatico e culturale e voce guida di alcuni dei momenti sociali e culturali più significativi del nostro tempo, sostenendo sempre la libertà di parola, quella sessuale e i diritti civili”, ha detto Cooper Hefner, chief creative officer di Playboy Enterprises e figlio di Hugh, ha detto in una dichiarazione. “Ha definito uno stile di vita e un’etica che sta alla base del marchio di Playboy, uno dei più riconosciuti e duraturi della storia”.
Il maggior magazine per uomini della sua epoca, Playboy ha aiutato a portate nel mainstream la fotografia erotica, grazie alle sue famose pagine centrali di nudo. Il suo iconico logo, il coniglietto con il papillon, è stato anche utilizzato per loghi di night club, per una compagnia di registrazione e una serie TV. E con il suo look, giacca da smoking e pipa – abbinate al pigiama di seta che spesso usava per lavorare – Hefner è diventato l’impersonificazione di uno stile di vita ideale, una figura guida per una generazione di uomini.