Il giornalista Vittorio Zucconi è morto oggi all’età di 74 anni nella sua casa di Washington.
Nato a Bastiglia, in provincia di Modena, nel 1944, Zucconi era figlio di un giornalista e deputato della Democrazia Cristiana. Trasferitosi con la famiglia a Milano, si diploma al Liceo Parini e, dopo gli studi in lettere, inizia la carriera da giornalista al quotidiano La Notte, dove si occupava di cronaca nera. Successivamente farà da corrispondente all’estero per La Stampa, Corriere della Sera e Repubblica, di cui ha diretto anche l’edizione online.
«Viveva per raccontare. E attraverso il racconto, capiva e aiutava a capire, cioè muoveva il meccanismo dell’interpretazione e dell’analisi, che in lui sembrava nascere dai fatti, in un’informazione che era insieme grande cronaca, narrazione e commento», ha scritto l’ex direttore Ezio Mauro. «Viveva il giornalismo, non lo interpretava».