È morto a 91 anni il celebre scultore colombiano Fernando Botero, conosciuto in tutto il mondo per le peculiari e voluminose figure umane rappresentate nelle sue opere.
La notizia è stata confermata dal quotidiano colombiano El Tiempo, che ha definito Botero «l’artista colombiano più grande di tutti i tempi». Il decesso è stata confermato anche dal presidente colombiano Gustavo Pedro, che ha definito Botero «il pittore delle nostre tradizioni e dei nostri difetti, il pittore delle nostre virtù».
Nato a Medellín nell’aprile del 1932, a 16 anni iniziò a farsi conoscere lavorando come illustratore per il periodico El Colombiano. Nel 1948 tenne la prima esposizione nella sua città natale. Nel 1969 espose a Parigi, dove si stabilì nel 1973 per continuare a dedicarsi alla scultura. Nel 1983 aprì uno studio a Pietrasanta, in Italia, dove soggiornava per alcuni mesi dell’anno, anche per la vicinanza alle cave di marmo: nella cittadina versiliese realizzò due affreschi sul tema del Paradiso e dell’Inferno nella chiesa della Misericordia.