Dopo le accuse di Giorgia Meloni a Chiara Ferragni, arrivate dal palco di Atreju, la replica al vetriolo di Fedez, e il video di scuse ufficiali dell’influencer per quel pasticciaccio brutto che ha coinvolto il pandoro griffato realizzato lo scorso anno per Balocco, un nuovo capitolo della saga sembra pronto ad aprirsi.
Questa mattina, infatti, è stato un articolo del Fatto Quotidiano a far notare che, forse, il pandoro-gate potrebbe avere precedenti illustri. Si tratta, in particolare, di due collaborazioni pasquali realizzate da Ferragni con Dolci Preziosi (nel 2021 e nel 2022) e supportate da modalità pubblicitarie simili a quelle dell’operazione con Balocco. Nello specifico, si sarebbe promesso ai consumatori un sostegno all’associazione I Bambini delle Fate (che si occupa di aiutare bambini con autismo o altre disabilità) a posteriori delle vendite delle colombe, quando invece la donazione – si parla di cifre minori rispetto al cachet di Ferragni per essere coinvolta nel progetto – sarebbe già stata effettuata a monte della campagna, e quindi con cifra già determinata.
Nell’articolo si legge inoltre che Ferragni avrebbe cominciato proprio ieri ad archiviare o cancellare dal suo profilo i post degli anni scorsi relativi all’attività con Dolci Preziosi – e l’autrice del pezzo, Selvaggia Lucarelli, lo dimostrerebbe attraverso l’ultima slide di questo carosello Instagram:
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Intanto Cerealitalia, detentore del marchio Dolci Preziosi, ha rilasciato una nota stampa dissociandosi dalle dichiarazioni al Fatto di Franco Antonello, fondatore de I Bambini delle Fate, scrivendo: «L’azienda Cerealitalia I.D. SpA si dissocia dal contenuto presente nell’articolo relativamente alle dichiarazioni del Sig. Franco Antonello, fondatore dell’ Impresa Sociale “I Bambini delle Fate”, in relazione ad una presunta volontà dell’azienda Cerealitalia di scrivere che il contributo erogato dall’azienda stessa, all’Impresa Sociale, fosse legato alle vendite delle uova “Dolci Preziosi – Chiara Ferragni”. Quanto riportato non rispecchia né le volontà di Cerealitalia né quanto riscontrabile dalla documentazione che ha formalizzato i rapporti tra Cerealitalia e l’Impresa Sociale coinvolta, documentazione che non ha mai evidenziato questa correlazione».
Sui social di Dolci Preziosi sono ancora presenti riferimenti all’attività svolta con Ferragni:
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