Filippo La Mantia ha di recente aperto un nuovo spazio, il San Giorgio Café a Venezia. Un bistrot, l’unico sull’isola di San Giorgio Maggiore, all’interno della Fondazione Giorgio Cini, realizzato da D’Uva con l’oste e cuoco Filippo La Mantia.
L’isola è meravigliosa, il posto anche – i cannoli e la caponata ve le lasciamo immaginare. E non lo diciamo solo perché La Mantia è un bravo cuoco. Ma lo diciamo anche perché è un musicista, nel tempo libero e un sacco di altre cose.
Abbiamo chiesto a lui una manciata di canzoni e lui le ha descritte così: “Fanno parte della mia vita. Ho iniziato ad ascoltare rock e blues da quando avevo 13 anni. Mi hanno sempre accompagnato e le reputo la colonna sonora della mia vita…”
“Asia” di Edoardo Bennato
“Rock or Bust” di AC/DC
“Do You Feel Like We Do” di Peter Frampton
“Tears in Heaven” di Eric Clapton
“The Great Gig in the Sky” di Pink Floyd
“Room to Move” di John Mayall