Può la foto di un dito alzato raccontarci un personaggio? E quell’immagine di “vaffa” può rimanere impressa in modo indelebile nel nostro immaginario? Guardate le foto di Rankin e giudicate.
Dai Rolling Stones a Heidi Klum, da Liam Gallagher a Katy Perry e Eva Green, davanti all’obiettivo del blasonato fotografo inglese sono sfilate innumerevoli star che Rankin ha deciso di immortalare nel più irriverente dei gesti. I primi erano stati spontanei, gli altri “a richiesta”. Tanti erano gli scatti che sono diventati un libro F*uck y+ou Rankin, che verrà pubblicato a ottobre e sarà in vendita solo negli store o sul sito di Urban Outfitters.
Quale è stata la star che l’ha sorpresa di più davanti all’obbiettivo?
Sono rimasto colpito soprattutto dal fatto che in molti non abbiano voluto comparire nel libro dopo aver posato per me, perché erano troppo preoccupati per la loro immagine. È divertente vedere quanta gente sia così poco rock ‘n’ roll!
Per me questo gesto significa aprire una finestra nel carattere di una persona
Se fosse costretto da una pistola alla tempia: quale è lo scatto a cui è maggiormente affezionato?
Una delle mie preferite è quella dei Rolling Stones, è divertente vedere quanto ci stanno ancora dentro! Perciò sì, sceglierei quella.
Quello più difficile da ottenere?
Nessuno. Sono convinto che le persone amino esprimersi liberamente con quel gesto, anche quelle più gentili ed educate. Una particolarmente semplice da ottenere è stata quella con Robbie Williams perché lui il dito medio lo fa naturalmente! Ho un sacco di foto di lui mentre fa quel gesto! Con il “vaffa” è come se salutasse la camera e io lo adoro per questo.
Non le sembra che a volte “il gesto del dito medio” nelle sue foto divenga quasi “piacevole”?
Se intende che un gesto visto e rivisto può perdere il suo significato iniziale potrebbe essere, ma per me quel gesto significa aprire una finestra nel carattere di una persona: perché alzano il dito in un modo piuttosto che un altro? Perché uno lo fa in un modo e uno in un altro? Il libro si chiama Fuck You Rankin alla fine e infatti io voglio rompere la “quarta parete”, voglio che quel gesto lo facciano a me, direttamente a me, e che si dimentichino la macchina fotografica.
Se oggi dovesse fare lei quel gesto verso qualcuno a chi lo farebbe?
Spesso al mattino mi sveglio e non mi ricordo più quello che ho fatto la sera prima. Mi guardo allo specchio e penso: Fuck you Rankin! Ma poi penso: “Questo qua non mi ascolterà mai!” Questa è la verità!.
Clicca sull’immagine qui sotto per vedere un’anteprima del libro: