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Guarda il momento televisivo più assurdo a tema coronavirus

In questo servizio andato in onda su Rai 3: un signore che corre, un poliziotto che lo insegue gridando "si fermi, c'è drone!" e il tutto con "La Cavalcata delle Valchirie" di Wagner in sottofondo

Abbiamo passato il primo mese di quarantena ed è stato un periodo difficile per tutti, che ha messo a dura prova la nostra sanità mentale. Voi tutto bene? Sì? Ecco, a Rai 3 non possono dire lo stesso. 

Questa mattina durante Agorà è andato in onda quello che, al momento, possiamo considerare senza dubbio il momento televisivo più assurdo sul coronavirus da quando è iniziata l’emergenza. E non era un titolo facile da conquistarsi, visto che abbiamo avuto un tutorial di Barbara Palombelli su come costruirsi la mascherina con la carta da forno

Il servizio parte dall’ossessione malsana per chi va a correre – l’idea che la diffusione del virus sia da imputare principalmente alla gente che va a fare jogging in mezzo al nulla, da sola, senza incontrare nessuno. Idea già di per sé ridicola, che diventa un problema se viene ripetuta fino alla nausea dai mezzi d’informazione nazionali, che si trasforma definitivamente in una farsa se – passo successivo – diventa un elemento di spettacolarizzazione nei programmi di intrattenimento. 

Risultato, questo video: un signore che corre, una segnalazione alla polizia, un poliziotto che lo insegue gridando “si fermi, c’è droneeee!” e il tutto con La Cavalcata delle Valchirie di Wagner in sottofondo. Semplicemente perfetto.

Non credo come società saremo in grado di creare un punto più basso durante questa crisi sanitaria, per cui tanto vale riaprire l’Italia domani. 

 

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